3 minuti per la lettura
Roma, 28 giu. (askanews) – Dal 26 luglio al 1 agosto 2024 torna il Ventotene film festival, l’iniziativa ideata e diretta da Loredana Commonara. Il festival, il più longevo tra quelli organizzati nelle isole minori, è arrivato alla XXIX edizione portando anche quest’anno il cinema in un’isola in cui il cinema non è mai stato: la migliore produzione italiana, i successi internazionali, panel e incontri che avranno come focus non solo tematiche legate al mondo dell’audiovisivo, ma anche approfondimenti e dibattiti inerenti alla salvaguardia ambientale e alla storia d’Europa, in occasione dell’ottantesimo anniversario della pubblicazione del “Manifesto di Ventotene”.
Si rinnova da sei anni l’appuntamento con “Green path”, concorso internazionale per film e documentari dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del Pianeta. A presiedere la giuria dell’edizione 2024 il regista e sceneggiatore Radu Mihaileanu, protagonista della cinematografia mondiale, vanta al suo attivo una Palma d’oro (La sorgente dell’amore), due premi César (Miglior sceneggiatura originale per Vai e vivrai e Miglior documentario per Caricaturistes, fantassins de la démocratie), e due David di Donatello (Miglior film straniero per Train de vie e Miglior film europeo per Il concerto).
Tra i titoli selezionati nell’edizione 2024 del concorso figurano: anteprima italiana di “The mediterranean heroes” (Francia) di Thomas Capiten, ambientato nel Mediterraneo francese dove l’equipaggio della Thalas Océan incontrerà sei eroi ed eroine in grado di aiutare a comprendere meglio gli Oceani e le possibili soluzioni per preservarli dalla crisi climatica e ambientale; “The forest maker” (Germania) di Volker Schlondorff, il regista segue Tony Rinaudo, premiato nel 2018 con il Right Livelihood Award e ideatore del metodo “Farmer Managed Natural Regeneration” (FMNR) per far crescere alberi nelle aree desertiche dell’Africa, garantendo così il sostentamento di migliaia di agricoltori; “Abyss clean up” (Italia) del regista Igor D’India, che partendo dalla sua terra natale, la Sicilia, affronta il drammatico e poco conosciuto fenomeno dei rifiuti presenti nei fondali marini; l’anteprima italiana di Cuba’s life task: combatting climate change (Regno Unito) di Daniesky Acosta e Hugo Rivalta, in questo documentario, la dottoressa Helen Yaffe si reca a Cuba per scoprire “Tarea Vida” (Life Task), un piano statale a lungo termine per proteggere la popolazione, l’ambiente e l’economia dai cambiamenti climatici; anteprima italiana ache per THE plastic hike (Portogallo) di Carolina Semrau e Augusto Lima, che racconta il lungo viaggio, oltre 1000 km a piedi, del biologo tedesco Andreas Noe lungo le coste del Portogallo, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla plastica monouso che finisce nell’oceano, inquinando e uccidendo la vita marina.
Grande attenzione per il Concorso “Open frontiers young” aperto ai cortometraggi realizzati da giovani studenti delle scuole superiori dedicati ai temi dei diritti umani, dell’integrazione, dell’Europa, della democrazia e della cittadinanza attiva. La giuria è composta da una selezione di studenti delle scuole superiori di tutta Italia e presieduta da un professionista del settore audiovisivo. Tra i titoli selezionati, “Legàmi” dell’ISISS Teodosio Rossi, di Priverno; “Midaugust run: storia di una evasione”, di Giulio Tonelli, RUFA (Rome academy of fine arts); “Catene” di Anna Ciccioli, Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”; “Umbilicus” di Nello Correale, IIS “N.Colajanni” di Enna.
Torna poi l’appuntamento tutto al femminile con la sezione “Registe europee in scena”, una selezione di film premiati nei più importanti festival internazionali, a riprova di come sia cresciuta nel corso degli anni la quantità e la qualità di film diretti da donne. Una vetrina speciale sarà dedicata alla produzione di cortometraggi degli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Molti gli appuntamenti in programma dal 26 luglio al 1 agosto: le proiezioni vedranno protagonisti film accuratamente selezionati introdotti al pubblico da registi, attori e sceneggiatori prima della visione. Ad aprire la kermesse, il 26 luglio, la proiezione di “Un altro ferragosto” ultimo lavoro di Paolo Virzì, ambientato proprio a Ventotene. Ci sarà poi “Io capitano” di Matteo Garrone, candidato agli Oscar nella categoria Miglior film internazionale e dedicata al difficile tema dell’emigrazione africana verso l’Europa. E ancora “Zamora” una commedia dai toni malinconici che segna il debutto alla regia di Neri Marcorè. Tra gli appuntamenti anche due omaggi: quello a Marcello Mastroianni, a cento anni dalla nascita, e quello a Massimo Troisi in occasione dei trent’anni dalla scomparsa. Non mancheranno, inoltre, incontri con registi, attori e sceneggiatori, panel, presentazioni di libri.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA