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Dipendenti della Abramo CC

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I dipendenti Abramo Customer Care, in assemblea permanente, hanno occupato la sala consiliare e chiedono l’intervento del ministro.


CROTONE- «Staremo qui finché non avremo delle risposte. Ci facciano sapere se effettivamente questo rinnovo c’è». Annunciano i dipendenti della sede di Crotone della Abramo Customer Care. Circa duecento dipendenti della sede di Crotone della Abramo CC sono riuniti questa mattina, 24 giugno 2024, in assemblea permanente nell’aula del Consiglio comunale. L’obiettivo è quello di chiedere al Ministero delle Imprese la convocazione immediata di un tavolo di crisi per affrontare la vertenza che riguarda l’azienda e che mette a rischio più di mille posti di lavoro in tutta la Calabria.

La decisione di indire l’assemblea permanente è stata presa dopo le proteste dei giorni scorsi e gli incontri avvenuti al Ministero e alla Regione Calabria. La scadenza della commessa Tim, fissata per il prossimo 30 giugno, si avvicina senza che vi siano ancora certezze sulla vendita di un ramo d’azienda o assicurazioni da parte delle istituzioni. Per questo motivo, i lavoratori temono di trovarsi presto senza un lavoro.

I DIPENDENTI: «VOGLIAMO IL LAVORO»

All’assemblea ci sono anche i figli di coppie che lavorano nell’azienda e per le quali la perdita del posto di lavoro è un incubo.
«Se la politica non è capace di organizzare e di trovare delle soluzioni, se non è capace di proteggerci – ha detto una delle operatrici di front end – che vadano a casa perché a casa ci andiamo anche noi e andiamo a a mangiare a casa del ministro se non trova una soluzione. Non vogliamo assistenzialismo, non vogliamo cassa integrazione. Vogliamo – dicono- il lavoro».
Nei giorni scorsi, a seguito di un incontro tra sindacati e ministero, era stata annunciata la proroga di un mese della commessa Tim. «Ci facciano sapere se effettivamente questo rinnovo c’è, se si sta lavorando, per come è detto, per trovare una soluzione e soprattutto che venga convocato il tavolo ministeriale per la sola vertenza Abramo, perché oggi siamo quasi al 30 giugno e non è stato mai convocato questo tavolo ed è un po’ scandaloso perché per altre vertenze, molto più piccole, si è fatta la qualunque».

LA SOLIDARIETÀ DEL SINDACO AI DIPENDENTI DELL’ ABRAMO CC IN ASSEMBLEA PERMANENTE

Anche il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, ha portato la solidarietà dell’Amministrazione.
«Queste donne e questi uomini – ha detto – vogliono lavorare. Oggi alzano il livello di attenzione, giustamente. Io ho messo questa vicenda al primo posto dei problemi anche se l’Amministrazione non ha le competenze per poterla risolverla. Questo mese di proroga che è stato annunciato serve per mettere le carte in tavola: il governatore Occhiuto sta lavorando. Ci sono un paio di progetti in campo, ci vuole un po’ di tempo, e Tim deve capire che in attesa che si concretizzino questi progetti, si deve si deve dare continuità a tutto».

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