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Chisinau, 18 giu. (askanews) – La conferenza Svizzera è stato un passo di grande importanza, naturalmente nessuno immaginava potesse essere risolutivo ma è stato importante per avviare finalmente un processo che possa condurre alla pace”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della conferenza stampa al termine del colloquio con la presidente moldava Maia Sandu a Chisinau.
“Significativamente ha raccolto tanti paesi, al di là di alcune mancate firme del documento finale è stata una indicazione importante – ha proseguito il capo dello Stato -: quel documento indica alcuni principi basilari, l’integrità territoriale e il rifiuto di modificare i confini con la violenza delle armi, il seguito è rimesso alla volontà delle parti ma anche a iniziative che continuano da parte della comunità internazionae per spingere, sollecitare, far comprendere alla Federazione russa che occorre trovare un termine e che occorre il rispetto del diritto internazionale dove si vive rispettandosi non pretendendo di sottomettere gli altri con la forza, seguiranno altre iniziative, mi auguro, in modo sollecito”.
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