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Roma, 31 mag. (askanews) – Festa grande a Bergamo per l’Atalanta premiata dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, nel Consiglio comunale straordinario nella sede municipale di Palazzo Frizzoni. Atalanta che stasera festeggerà con il pullman scoperto per la città.

“Per statuto, la massima onorificenza civica viene conferita a chi ha dato lustro alla città e l’Atalanta ci ha regalato una grandissima gioia, rendendoci fieri di essere bergamaschi – ha detto il Sindaco – C’è bisogno di eroi che ci riportino all’essenza del calcio al di fuori di denaro, grandi investitori e stipendi d’oro. La conquista dell’Europa League è il successo di una squadra di provincia che arriva a grandi risultati attraverso lavoro e passione: esempi che ci restituiscono all’essenza del calcio, come il Leicester, l’Union St-Gilloise e il Calais in Coppa di Francia”. Gori ha proseguito: “L’Atalanta è Bergamo vestita di neroblu per salire sul tetto d’Europa. C’eravamo tutti, a Dublino, in piazza e nelle case – ha spiegato -. Questa è una storia che comincia nel 1907 nel ristorante Coreggi a opera di cinque studenti del Liceo Sarpi e continua con la fusione con la Bergamasca nel 1920, accompagnata nei suoi successi come negli insuccessi. Oggi ci ha regalato un sogno che credevamo di non poterci permettere. Mi rimproverano di non essere nato atalantino: nato a Bergamo, sono cresciuto a Mestre da ammiratore di Gianni Rivera. Sono diventato atalantino quando nell’azienda in cui lavoravo da un giorno all’altro sono diventati tutti milanisti come lo ero io”, scherza il sindaco. Che conclude: “Il legame fortissimo col territorio e il modello di gestione della famiglia Percassi da otto anni s’è saldato col talento rivoluzionario di un allenatore capace di fare la differenza, ovvero Gian Piero Gasperini. Da lì l’Atalanta ha ingranato un’altra marcia ed è diventata di un’altra categoria. I miei due mandati da sindaco si sono intrecciati alle vicende di questa squadra: insieme abbiamo condiviso il percorso dallo stadio, aggiudicato con asta pubblica, all’Europa League”.

Durante la premiazione è intervenuto anche l’allenatore dei nerazzurri Gian Piero Gasperini, che si è anche commosso durante il discorso: “Oggi è un compenso al nostro lavoro, abbiamo capito cosa c’è dietro questa squadra, la storia della città. E’ straordinario constatare l’attaccamento, la fede, ciò che rappresenta l’Atalanta per il suo territorio. Dietro di noi c’è una grande forza, un legame e un senso di appartenenza che mi faccio carico di trasmettere a giocatori che vengono da altri Paesi e altre culture”, ha proseguito Gasperini durante la seduta straordinaria del consiglio comunale. “In questi mesi non immaginavamo nemmeno noi i nostri traguardi, ce li siamo costruiti partita per partita. A un certo punto abbiamo cominciato a credere che saremmo potuti salire sempre più in alto. Ci siamo resi conto della felicità enorme dietro di noi, la cosa che ci ha dato più piacere è aver regalato una soddisfazione incredibile alla gente”, ha proseguito l’allenatore, commentando la conquista dell’Europa League. “Il più grande successo è stato rendere felice la gente, che ti abbraccia dopo aver vissuto settimane intere per l’Atalanta, sacrificando anche il proprio lavoro per seguirci a Roma e a Dublino. Qualcosa di meraviglioso”, conclude Gasperini.

Il presidente nerazzurro Antonio Percassi ha ringraziato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, giunto alla fine del secondo e ultimo mandato amministrativo per candidarsi alle Europee: “Il nostro grande sindaco tra qualche giorno ci lascia. Caro Giorgio, farai ancora tanta strada, perché sei bravo, intelligente e fortunato. Sei esploso quando è esplosa l’Atalanta”. “La forza dell’Atalanta inizia da Zingonia con un personale fantastico, uno schieramento di persone che lavorano duramente consentendoci di raggiungere questi risultati”, ha spiegato Percassi. “Incontro persone che mi abbracciano e piangono dalla felicità, dicendomi che l’Atalanta le ha fatte sognare cambiando loro la vita in meglio anche in famiglia – osserva il vertice societario, che chiede alla squadra il terzo posto, ottenibile vincendo il recupero con la Fiorentina -. Noi abbiamo attività in tanti paesi e abbiamo ricevuto commenti pazzeschi. La città viene identificata con l’Atalanta. Noi bergamaschi siamo troppo forti. Prepariamoci a domenica, dobbiamo finire bene, c’è un’altra scaletta da fare”. Intervenuto alla cerimonia, anche il co-chairman dell’Atalanta, Stephen Pagliuca, “orgoglioso di essere in questa città in mezzo a gente incredibile. Celebriamo la squadra, i Percassi e lo staff. Da bergamasco è un privilegio essere qua – ha concluso l’ad Luca Percassi -. Ringrazio tutti voi ragazzi, giocatori dell’Atalanta. Le fasi del mercato sono situazioni delicate e ognuno di voi ha una storia diversa, ma quello che avete fatto per Bergamo vi rende degli eroi per sempre – chiude -. La scelta di rinunciare ad altre opportunità vi ha premiato. Un grazie anche alle vostre mogli, fidanzate e bambini, fondamentali e di supporto per i tanti sacrifici nonostante una vita fortunata. La famiglia dà serenità”.

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