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Gabriele Laurenzano con la sua famiglia e la Champions League

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COSENZA – Gabriele Laurenzano è nato a Rossano il 12 giugno 2003. Inizia a fare sport a 10 anni. Inizia con il calcio, ricoprendo il ruolo di portiere. Nonostante una certa predisposizione a questo ruolo, l’anno dopo decide di cambiare per seguire le orme della mamma, ex giocatrice di pallavolo nel ruolo di libero, e della sorella, di 5 anni più grande, anche lei pallavolista. Scelta indovinata, visto che oggi Gabriele è un libero di livello internazionale, titolare in Superlega con l’Itas Trento, che vanta già una Champions vinta, alcune presenze nella Nazionale di Di Pinto e spera di essere tra i convocati per le Olimpiadi francesi di luglio prossimo.

La sua storia parte con un campionato Under12 arrivando alle finali regionali, mettendosi in mostra, per questo viene segnalato a Vincenzo Fanizza, vero scopritore di giovali talenti, allenatore della Materdomini Castellana, squadra di serie A2, che ha nel settore giovanile il suo punto di forza. Fanizza è anche il selezionatore della rappresentativa pugliese di categoria. Gabriele viene chiamato da Fanizza per un provino. Dopo neanche venti minuti di esercizi, il tecnico pugliese, forte della sua esperienza nel settore, dice alla mamma di Gabriele, Fiorina, che: «il ragazzo è interessante e sarà sicuramente un grande libero, a giorni le farò sapere». Le parole di Fanizza non vennero prese con entusiasmo: Libero? Sembrò una bocciatura considerato che Gabriele si esibiva da schiacciatore. Dopo qualche giorno, arriva la telefonata: la Materdomini volley vuole Gabriele tra i suoi tesserati. Ma è troppo piccolo per “trasferirsi in terra pugliese”, così il primo anno partecipa al campionato Under13 viaggiando da Rossano a Castellana, tutti i giorni necessari, insieme alla mamma (il papà lavorava a Roma in quel periodo). A Castellana vince il campionato regionale Under13 e disputa le finali nazionali. Castellana si classifica al terzo posto assoluto. La società è ben organizzata, ha diversi ragazzi provenienti da altre regioni che vengono sistemati come ospiti a “Casamater”, così, l’anno successivo Gabriele si trasferisce a Castellana. Ha 13 anni e 2 mesi e lascia la famiglia per inseguire un sogno, il suo.

I primi mesi sono difficili, la mancanza della famiglia si fa sentire. Gabriele ha il morale a terra. In questa circostanza la mamma ha un ruolo ancor più importante. Usa una strategia per superare il problema. “Fai così Gabri, – dice la signora Fiorina – fatti una bella dormita e se domani stai ancora giù ti vengo a prendere”. Il giorno dopo, passata la tristezza, Gabriele chiama la mamma e la rassicura: “Mamma è tutto ok”. Da qui in poi inizia la scalata verso la meta del suo sogno. Un sogno diventato realtà grazie alla tenacia di mamma Fiorina. A quattordici anni Gabriele Laurenzano vince lo scudetto Boy league, torneo riservato alle formazioni Under14 di serie A. Nello stesso anno nella sua Rossano arriva secondo alle finali nazionali Under14 ricevendo il premio quale miglior giocatore del torneo. Dopo qualche settimana Fanizza lo porta alle finali nazionali Under16 e vince lo scudetto. L’anno dopo il tecnico pugliese lo passa da schiacciatore al ruolo, di libero. Nel 2018 arriva secondo con la Puglia al Trofeo delle Regioni, la più importante competizione a livello giovanile, dove Gabrile viene premiato come miglior libero. L’anno dopo vince lo scudetto con la rappresentativa pugliese sempre al Trofeo delle Regioni e anche qui prende il premio come miglior libero. Per lui si aprono anche le porte della nazionale giovanile. Nel 2019 con l’Under17 in Bulgaria conquista il quinto posto. Nel 2020 vince l’europeo Under18 ricevendo il premio di miglior libero della manifestazione. Nel 2021 Taranto vince i play off di A2 e sale in Superlega.

Gabriele Laurenzano ha appena compiuto 18 anni, Taranto lo vuole come secondo libero. Alla prima di campionato contro la Tonno Callipo, fa l’esordio alternandosi con il libero titolare, ma alla seconda giornata, contro Ravenna, il tecnico Vincenzo Di Pinto lo schiera nella formazione titolare per non toglierlo più. A 18 anni Gabriele è il più giovane pallavolista titolare di tutta la Superlega. A Taranto disputa un campionato strepitoso tanto che diverse squadre lo cercano. Chi più di tutti lo cerca è l’Itas Trentino. La formazione trentina si assicura il cartellino di Gabriele che firma un contratto di 3 anni. Qui raggiunge l’amico nonché conpaesano Daniele Lavia di 4 anni più grande ma già nell’olimpo della pallavolo da qualche tempo.

A Trento, Gabriele Laurenzano si presenta con un titolo europeo Under 20 e il premio di miglior libero; con la vittoria dell’Eyof festival giovanile, sempre Under 20, e anche qui viene premiato come miglior libero. È il mese di ottobre del 2022 quando Gabriele inizia la sua avventura con l’Itas a 19 anni da pochi compiuti. Al primo anno vince lo scudetto. È il mese di maggio del 2023 e per il secondo anno consecutivo è il titolare più giovane della superlega. Neanche il tempo di festeggiare che parte per l’Iran dove si laurea vice campione del mondo con la nazionale Under21, perdendo in finale proprio con i padroni di casa, che vanta una grande tradizione. Anche al campionato mondiale viene premiato come miglior libero della manifestazione. Inizia il suo secondo anno a Trento, la società, evidentemente soddisfatta delle prestazioni del giovane libero calabrese, gli propone di allungare il contratto passandolo da 3 a 5 anni. Quando il suo procuratore lo chiama per dirgli delle intenzioni della società, lui accetta senza discutere il contratto. Il campionato non si chiude nei migliori dei modi, Trento viene eliminata da Monza in semifinale scudetto, c’è ancora però una finale Champions da disputare.

Nel frattempo, il 23 aprile Fefè De Giorgi tecnico della nazionale italiana dirama l’elenco delle convocazioni per la VNL, nei 30 convocati c’è anche Laurenzano. Si arriva così al 5 maggio di quest’anno, Trento con una partita perfetta batte i polacchi del Jastrzebski per 3-0 e si laurea campione d’Europa (la Champions del volley) ad Antalya in Turchia (LEGGI LA NOTIZIA). A festeggiare con Gabriele, la sua famiglia, sempre presente nei momenti importanti. C’è la mamma Fiorina, il papà Pasquale e la sorella Federica. Tornati in Italia, neanche il tempo di posare i bagagli che si parte per Cavalese, centro sportivo della nazionale. Gli azzurri si apprestano a disputare due amichevoli. Dei 4 liberi convocati, oltre al titolarissimo Balaso, De Giorgi convoca anche Laurenzano che nella seconda gara vinta contro la Turchia per 3-1 fa il suo esordio assoluto. È il 13 maggio del 2024, con la maglia numero 28 il sogno si è avverato. Ma siamo solo all’inizio, il meglio deve ancora venire…

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