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Roma, 24 mag. (askanews) – In Europa la Lega non sosterrebbe
Mario Draghi per un ruolo ai vertici del Consiglio o della
Commissione. Lo afferma il leader Matteo Salvini, in
un’intervista ad ‘Avvenire’.
“In Europa – assicura – puntiamo a una maggioranza di centro-
destra come in Italia, per rimettere al centro la difesa del
lavoro, della salute, della sicurezza e della vita, dall’ini zio
alla fine”. Per Salvini “l’Europa deve fare meglio meno cose. La
Comunità Europea nasce per garantire pace, benessere e lavoro,
non per imporre auto elettriche cinesi o nuove tasse sulla casa.
E aggiungo che l’Europa, quando su spinta della sinistra ha
scelto di negare nei patti fondativi le sue radici
giudaico-cristiane, ha negato la storia e la realtà”.
Il ministro delle Infrastrutture assicura che “il centrodestra
italiano esiste ed è compatto da decenni e questa campagna
elettorale non mi pare proprio stia mettendo in fibrillazione il
governo, che andrà avanti fino al 2027”.
È la sfida elettorale più im- portante della sua carriera
politica? “È importante non per me ma per i miei figli, anche
perché sul tavolo c’è un tema decisivo come quello della pace.
Sono molto preoccupato dalle parole di guerra pronunciate da al-
cuni leader europei come Macron, che non esclude di mandare
nostri soldati a combattere e morire in Ucraina. La Lega non
accetterà mai l’invio di un solo militare italiano a combattere
col rischio di scatenare una guerra mondiale. Condivido e
sostengo la posizione del Santo Padre”.
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