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Roma, 23 mag. (askanews) – Emanuele Orsini è il nuovo presidente di Confindustria. Ad eleggere il successore di Carlo Bonomi è stata l’assemblea dei delegati. Orsini, secondo quanto si apprende, ha incassato il 93% delle preferenze con 789 voti favorevoli, 4 contrari e 55 schede bianche. Presenti alla votazione 848 industriali su 865 aventi diritto di voto.

Resterà in carica per il quadriennio 2024-2028 ed è il
trentaduesimo presidente dell’associazione di viale
dell’Astronomia.

Nella squadra sono dieci i vicepresidenti elettivi che
affiancheranno Orsini, di cui tre confermati: Francesco De
Santis, che continuerà il suo impegno su Ricerca e Sviluppo;
Maurizio Marchesini che, dopo aver seguito le Filiere e le Medie
Imprese, avrà la delega su Lavoro e Relazioni industriali e
Stefan Pan, che proseguirà il lavoro svolto in Europa negli
scorsi quattro anni in veste di Delegato del Presidente, con la
vice presidenza per l’Unione europea e il Rapporto con le
Confindustrie europee. Gli altri componenti elettivi della
squadra di presidenza sono: Lucia Aleotti, a cui andrà la vice
presidenza per il Centro Studi, snodo cruciale nella definizione
delle strategie di politica economica; Angelo Camilli, a cui
Orsini passerà il testimone su Credito, Finanza e Fisco; Barbara
Cimmino che seguirà l’Export e l’Attrazione degli investimenti.

A Vincenzo Marinese sarà affidata la responsabilità
dell’Organizzazione e dei Rapporti con i territori e le
categorie, mentre Natale Mazzuca avrà la delega alle Politiche
Strategiche e allo Sviluppo del Mezzogiorno. A Marco Nocivelli
verrà attribuita la nuova delega sulle Politiche industriali e
Made in Italy, mentre Lara Ponti si occuperà di Transizione
Ambientale e obiettivi Esg, temi centrali nell’agenda di
Confindustria. Completeranno la squadra di Presidenza i tre Vice
Presidenti di diritto, Giovanni Baroni, Presidente della Piccola
Industria, Riccardo Di Stefano, Presidente dei Giovani
Imprenditori e Annalisa Sassi, Presidente del Consiglio delle
Rappresentanze Regionali.

Il presidente designato manterrà per sé la responsabilità su
alcuni grandi capitoli strategici: Transizione Digitale, Cultura
d’Impresa e Certezza del diritto.

Il nuovo board di Confindustria sarà coadiuvato da cinque
delegati del presidente: Leopoldo Destro ai Trasporti, alla
Logistica e all’Industria del Turismo e Riccardo Di Stefano, al
quale sarà affidata la delega all’Education. Giorgio Marsiaj si
occuperà di Space Economy, ad Aurelio Regina andrà la delega
all’Energia, mentre Mario Zanetti seguirà l’Economia del Mare.

Infine, la squadra 2024-2028, su richiesta del presidente
designato, si avvarrà anche del contributo di tre Special
Advisor: Antonio Gozzi con delega all’Autonomia Strategica
Europea, Piano Mattei e Competitività, Gianfelice Rocca per le
Life Sciences e Alberto Tripi per l’Intelligenza Artificiale.

Mlp

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