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Bruxelles, 13 mag. (askanews) – “Adesso vedremo se sarà la nuova Commissione o la Commissione esistente” ad aprire le procedure per deficit eccessivo nel quadro del Patto di stabilità appena riformato, a carico di diversi paesi tra cui l’Italia. Lo ha detto il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo alla stampa al suo arrivo alla riunione dell’Eurogruppo, questo pomeriggio a Bruxelles.

“I tempi – ha continuato Gentiloni rivolto ai giornalisti – non sono chiarissimi, come sapete. Certamente sapete che c’è un certo numero di paesi, vedremo quali; le decisioni saranno prese sulla base dei dati definitivi e saranno annunciate il 17 giugno (in realtà il 19 giugno, ndr). Su questa base, io credo ci sarà un percorso di aggiustamento dei bilanci e delle politiche di bilancio molto graduale, molto sostenibile; molto più graduale e più sostenibile – ha sottolineato il commissario – di quello che avremo avuto davanti a noi con le regole precedenti, ma – ha puntualizzato Gentiloni – assolutamente necessario. E’ chiaro che dobbiamo cercare di mantenere un equilibri tra fare gli investimenti e affrontare, soprattutto per i paesi ad alto debito, lo squilibrio del debito”.

“Come si riesce – ha chiesto il commissario – a mantenere questo equilibrio? Innanzitutto utilizzando nel miglior modo possibile l’enorme massa di risorse comuni europee che abbiamo a disposizione, molto spesso proprio nei paesi ad alto debito. Non c’è una coincidenza perfetta, ma spesso c’è una coincidenza”, ha concluso Gentiloni.

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