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Roma, 7 mag. (askanews) – “Emerge un quadro desolante ma per la verità non sorprendente. Che ci fosse una eccessiva promiscuità tra funzioni istituzionali e circoli economici è un dato che era emerso e che era stato anche da noi denunciato. Adesso bisogna evitare che questo cortocircuito molto grave pregiudichi gli interessi della regione e i grandi investimenti che la riguardano. È quindi necessario evitare che la situazione vada allo sbando. Le considerazioni che al di là dei profili penali dobbiamo già esprimere, sulla base del quadro di cui disponiamo, è che c’è la necessità di avviare un forte processo di rigenerazione nell’interesse della regione e dei liguri”. Lo ha detto il deputato del Pd ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, conversando con i giornalisti alla Camera.
“Se le carte, che non abbiamo avuto ancora la possibilità di leggere, confermassero i titoli dei giornali – ha aggiunto poi Orlando rispondendo ad una domanda se in Liguria si debba andare ad elezioni anticipate – il vulnus politico sarebbe grande e mi pare difficile che possa proseguire una esperienza di governo così fortemente colpita e questo a prescindere dalle responsabilità strettamente penali. È evidente che c’è stato un modo di procedere opaco che rischia di essere in contrasto con le esigenze della maggiorparte delle imprese liguri che operano secondo le regole e dei lavoratori. In più penso che incombe una questione che spero sia chiarita, e questo è un tema fondamentale – conclude l’esponente dem – prima ancora che in sede processuale e che riguarda la possibilità di rapporti con la criminalità organizzata. Per questo spero che dalla regione venga una parola chiara per escludere almeno questo profilo”.
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