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Famiglia aggredita

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Indagano i carabinieri sull’episodio della famiglia aggredita a Cardeto: il padre, un 60enne, è stato ripetutamente colpito alla testa riportando varie escoriazioni.


CARDETO (REGGIO CALABRIA) – Un’aggressione che sa di «strano», dicono gli investigatori. Nel tardo pomeriggio di domenica, 5 maggio 2024, infatti, tre uomini componenti tutti dello stesso nucleo familiare sono stati vittime di un’aggressione a Cardeto, piccolo centro di 1330 abitanti in provincia di Reggio Calabria. La Procura della Repubblica di Reggio Calabria, guidata da Giovanni Bombardieri, che ha aperto un fascicolo, ipotizza che il pestaggio possa essere collegato a una competizione sportiva svoltasi a Cardeto.
Gli investigatori comunque al momento non escludono alcuna pista.

Tutto è iniziato quando un 60enne del paese è stato avvicinato sotto casa da alcune persone con cui aveva avuto una precedente discussione. Uno di questi, armato di un bastone di legno, ha minacciato il figlio e il genero della vittima. Il 60enne, nel tentativo di difendere i familiari, è stato ripetutamente colpito alla testa, al dorso e a un braccio.
L’uomo ha riportato diverse escoriazioni. Poco dopo l’aggressione, l’auto del genero, parcheggiata sotto casa, è stata data alle fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per domare l’incendio e i sanitari del 118 per soccorrere il 60enne ferito.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri carabinieri della stazione di Cardeto e del Comando provinciale di Reggio Calabria. A loro il compito di ricostruire il motivo che c’è dietro l’episodio della famiglia aggredita a Cardeto. E, ancora, i carabinieri che avrebbero già individuato gli aggressori del 60 enne dovranno verificare se l’uomo che ha colpito il 60enne con il bastone sia anche responsabile dell’incendio dell’auto.

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Annalisa Costanzo

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