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Milano, 5 mag. (askanews) – Israele e il movimento islamico palestinese Hamas hanno mostrato ancora una volta il loro profondo disaccordo in vista di una tregua nella guerra a Gaza, raffreddando le discussioni riprese domenica al Cairo ma già concluse. Hamas ha lasciato la capitale egiziana, secondo le agenzie internazionali.

L’offerta dei mediatori – Qatar, Egitto, Stati Uniti – presentata a Hamas a fine aprile prevedeva una tregua temporanea associata al rilascio dei prigionieri palestinesi in cambio di quello degli ostaggi rapiti durante l’attentato del 7 ottobre.

Dopo un primo giro di discussioni sabato al Cairo alla presenza di una delegazione di Hamas guidata da Khalil al-Hayya e di rappresentanti dei mediatori, Israele e il movimento palestinese si sono accusati a vicenda di ostacolare qualsiasi accordo.

A testimonianza dell’importanza e del livello dell’impegno dei mediatori, al Cairo era anche il capo della CIA William Burns. Ma a poco sono serviti anche gli inviti, come quello del presidente francese Emmanuel Macron che ha “incoraggiato” domenica il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a “completare” i negoziati.

Proprio oggi il governo israeliano ha deciso che il canale di notizie qatarino Al Jazeera sarà bandito nel paese. Nel pomeriggio il canale è stato sospeso. Poco dopo, il ministro israeliano delle Comunicazioni Shlomo Karhi ha annunciato che il governo aveva ordinato il sequestro delle apparecchiature del canale televisivo. Ciò vale per fotocamere, apparecchiature di editing, microfoni, computer, nonché apparecchiature wireless e alcuni telefoni cellulari. Il canale ha continuato le sue trasmissioni per alcune ore dopo l’annuncio, ma poco prima delle 17, ora locale, il canale è stato sospeso.

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