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I militari del Nucleo Investigativo di polizia Ambientale e Forestale (N.I.P.A.F.), nell’ambito dei servizi predisposti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, hanno interrotto la realizzazione illecita di una consistente opera edilizia e denunciato alla competente Autorità Giudiziaria due persone.

In particolare, in un fondo privato del capoluogo Irpino, i Carabinieri hanno rilevato, su una superficie totale di circa 800 metri quadrati, la realizzazione di un piazzale, eseguito previo livellamento e stesura di materiale inerte misto di cava. All’esito del controllo lo stesso è risultato privo delle relative autorizzazioni in tema di normativa edilizia ed eseguito, parte in zona agricola e parte a servizio di attività commerciali.

Personale tecnico dell’ufficio urbanistica, prontamente fatto sopraggiungere dai militari a controllo in atto, esaminate le circostanze, ordinava l’immediata sospensione dei lavori in attesa di ulteriori provvedimenti.

Alla luce delle evidenze emerse, sia il proprietario del fondo e legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori nonché il progettista e direttore dei lavori, sono stati deferiti in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, poiché ritenuti responsabili di concorso in abusi edilizi.

L’attività posta in essere dai militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale si inserisce in una più ampia campagna mirata di controlli preventivi intrapresi su scala provinciale dal Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, tesi alla repressione degli abusi edilizi anche a tutela dei cambi illegali di destinazione d’uso dei suoli, fenomeno illecito sempre più emergente in materia urbanistica-ambientale.

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