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ROMA (ITALPRESS) – “Prima la pandemia e poi la guerra ci hanno fatto capire che il mare è in tempesta e che occorre necessariamente cambiare rotta mantenendo ben saldo qual è il porto d’approdo: quello di fare dell’Europa il Continente più avanzato sul piano della sostenibilità ambientale, sociale e produttiva. Il Continente più avanzato sul piano delle libertà e dei diritti civili, politici ed economici”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine della riunione trilaterale Italia-Francia-Germania sulla politica industriale europea. “Il porto d’approdo resta lo stesso ma dobbiamo cambiare rotta, per questo le tre economie più importanti d’Europa stanno definendo insieme la politica industriale nei prossimi 5 anni. Una politica che riaffermi la leadership tecnologica, la competitività e sostenibilità del sistema sociale e produttivo europeo”, aggiunge.
“Noi non vogliamo che l’Europa da continente dello sviluppo della tecnologia, diventi un museo all’aria aperta. Per evitare questo destino e la consapevolezza della forza dei popoli e delle nazioni europee, noi dobbiamo lavorare insieme. Ci siamo riuniti oggi per capire come possiamo indirizzare insieme la nuova Commissione europea e la nuova legislatura che i cittadini liberamente sceglieranno tra pochi mesi”, conclude Urso.
(ITALPRESS).
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