Operazione Kossa, l'ex compagna del pentito si dissocia

Daniela Surugiu, ex compagna di Luca Talarico, nuovo collaboratore di giustizia nell’ambito del processo Kossa, si dissocia dai comportamenti dell’ex compagno

COSENZA – Ha deciso di dissociarsi dalle “dagli atti e dai comportamenti perpetrati dall’imputato, quale attuale collaboratore di giustizia” e di farlo pubblicamente. Daniela Surugiu, ex compagna di Luca Talarico, ha comunicato tramite lo studio legale Mortati e Calderaro di voler prendere le distanze dall’ex compagno che nella precedente udienza del processo “Kossa” aveva reso nota l’intenzione di collaborare con la giustizia.

L’operazione “Kossa” è un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che riguarda la presenza delle ‘ndrine nell’aria della Sibaritide.

“Questo studio legale che assiste l’ex compagna dell’imputato, Daniela Surutgiu – si legge in una nota diffusa alla stampa – rappresenta che la propria assistita si dissocia formalmente dagli atti e dai comportamenti perpetrati dall’imputato, quale attuale collaboratore di giustizia nell’ambito del processo “Kossa” della Dda di Catanzaro”. Inoltre, i legali precisano che la donna sarebbe da “sempre tenuta all’oscuro di ogni qualsivoglia attività e/o relazione del Talarico nell’ambito del contesto criminale in cui il medesimo operava nell’area territoriale della Sibaritide”.

In conclusione, gli avvocati Rosita Mortati, Sergio Mortati e Maria Calderaro, precisano che “pertanto, Daniela Surugiu e i suoi figli, ancora una volta ribadiscono la loro volontà di dissociarsi totalmente dalle attività delinquenziali dell’ex compagno e dalle sue relazioni con pregiudicati della zona”. Ciò “in quanto tali comportamenti non appartengono né a lei né, tantomeno, ai suoi figli”.