X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

“Mi auguro pene esemplari per i teppisti arrestati e mi auguro che il sindaco risarcisca personalmente i napoletani danneggiati dalla violenza dei soliti noti delinquenti. Per il bene della città spero che siano sgomberati tutti i centri sociali protagonisti degli incidenti”.

   Lo afferma il segretario della Lega Matteo Salvini sulla “devastazione” dei centri sociali a Napoli sabato scorso.

  Sono stati scarcerati i due manifestanti arrestati per gli incidenti di sabato scorso in occasione della visita di Matteo Salvini a Napoli. Lo ha deciso il giudice monocratico, Luigi Rescigno, che, accogliendo le richieste della Procura, ha disposto, dopo la convalida dell’arresto, come misura cautelare, per i due, Luigi Tarantino e Carmine Esposito, l’obbligo di presentazione alla Polizia tre giorni alla settimana. Il processo è stato fissato per il 17 maggio prossimo. Durante l’udienza si è tenuto un sit-in di protesta davanti al tribunale con le forze dell’ordine in tenuta antisommossa, che hanno sotto controllo la situazione.

“Mi auguro pene esemplari per i teppisti arrestati e mi auguro che il sindaco risarcisca personalmente i napoletani danneggiati dalla violenza dei soliti noti delinquenti. Per il bene della città spero che siano sgomberati tutti i centri sociali protagonisti degli incidenti”, afferma il segretario della Lega Matteo Salvini sulla vicenda.

Intanto il sindaco, Luigi De Magistris, è intervenuto replicando alle critiche ricevute per gli scontri.

La presa di posizione di De Magistris – Una “operazione disonesta e intellettualmente deprecabile”, un “attacco ingiusto, che fa male”. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, non ci sta a passare per l’unico ‘colpevole’ degli scontri che si sono verificati in occasione della presenza di Salvini nella sua città. “Abbiamo fatto tutto il possibile per evitare quello che è accaduto – Questa storiella inizia un po’ a puzzare. Perchè scaricare tutto sulla città, su sindaco e manifestanti? Riduciamo tutto a quello che è stato, una pagina triste”. 

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE