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La quiete dopo la tempesta, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, dove ieri le contestazioni contro Salvini sono sfociate in una violenza inaudita. Tre persone arrestate e tre denunciate: questo il bilancio.
    Il fronte investigativo va avanti: la polizia sta visionando le immagini dei sistemi di sorveglianza e i video registrati dalla ‘Scientifica’: l’obiettivo è ricostruire minuziosamente la dinamica dell’accaduto e identificare altri “incappucciati”, scesi in piazza solo per scagliarsi le forze dell’ordine.
    Gli investigatori stanno anche analizzando le tecniche di guerriglia: ieri, infatti, alcuni facinorosi si sono staccati dal corteo e, dopo avere rapidamente attraversato la piazza, hanno accerchiato e attaccato alle spalle, con petardi e molotov, un gruppo di agenti rimasti isolati. Con i rinforzi e gli idranti si è scongiurato il peggio e respinto il blitz. Tra gli episodi figura anche il lancio di una molotov contro un mezzo dei carabinieri che ha innescato un principio di incendio.

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