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Roma, 20 mar. (askanews) – L’indice della produzione industriale a gennaio è diminuito dell’1,2% rispetto a dicembre 2023 e del 3,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Lo rende noto l’Istat.
Nella media del trimestre novembre-gennaio si registra un calo del livello della produzione dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti.
L’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale solo per l’energia (+2,5%) mentre scendono i beni di consumo (-2,0%) ed i beni strumentali (-3,6%). Stabili i beni intermedi.
Rispetto a gennaio 2023, prosegue l’Istat, si registra un lieve incremento tendenziale solo per l’energia (+0,4%). Calano, invece, i beni intermedi (-2,5%) e in misura più accentuata i beni strumentali (-4,9%) e i beni di consumo (-5,4%).
“A gennaio si registra una flessione congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione industriale che torna ai livelli di novembre 2023, con diminuzioni estese a tutti i principali comparti, ad eccezione dell’energia. Il quadro è negativo anche su base trimestrale” commenta l’Istituto di statistica.
“In termini tendenziali – prosegue l’Istat – al netto degli effetti di calendario, si osserva una caduta in 13 settori su 16. Nei raggruppamenti principali d’industrie è molto ampia la flessione per i beni di consumo e strumentali, mentre si assiste ad una lievissima crescita per l’energia”.
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