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Tragedia in Puglia, perde la vita in un incidente Marcella Risoli di Francavilla. Assieme a lei altri due giovani, tornavano da un raduno cosplay a Fasano


Era molto bella Marcella Risoli, strappata alla vita a soli 26 anni in un tragico incidente sulla statale 100, in territorio comunale di Mottola, provincia di Taranto, Puglia, per cause ancora in fase di accertamento. Una bellezza solare che la aveva indotta a competere sulle passerelle nei concorsi di bellezza. “Siamo sconvolti – riferisce il sindaco di Francavilla, Gaetano Tursi -, per questa grave disgrazia. Il decesso di un giovane, nel nostro caso della ventiseienne Marcella Risoli, è sempre una notizia sconvolgente. La giovane di Francavilla deceduta per il ferale incidente in Puglia, appartenente ad una famiglia nota e stimata che non meritava questo grande dolore per il decesso di Marcella. Tra l’altro figlia unica della coppia”. “Nel giorno del suo funerale – conclude il dottore Tursi -, emanerò apposita ordinanza per decretare il lutto cittadino”.

Viveva con i genitori, pare entrambi in pensione. Il papà ex dipendente dell’Enel e la mamma in pensione dopo il servizio da infermiera svolto presso l’Ospedale di Trebisacce. Vivevano insieme, in contrada Silva, lungo la statale che collega la 106 a Villapiana Scalo con lo svincolo autostradale di Frascineto e con Castrovillari. Marcella lascia mamma e papà ai quali affida una bimba in tenera età che pare frequenti la prima elementare e tantissimi amici.
Amante di fumetti, Marcella Risoli tornava da un raduno cosplay, truccata come un personaggio di anime o videogiochi, interpretandone il modo di agire. Insieme a Marcella hanno perso la vita altri due giovani del vibonese: Antonio Panzitta, 31 anni di Joppolo e Silvia Scardamaglia, 23 anni di Vibo. Le tre vittime del tragico incidente erano tutte sull’utilitaria Peugeot di Marcella. I soccorritori che nulla hanno potuto fare per salvare loro la vita, li hanno trovati con ancora addosso i costumi ed i trucchi della partecipazione al cosplay di Fasano, in provincia di Brindisi.

Ad oggi, i magistrati non hanno ancora deciso se sottoporre le tre vittime ad esame autoptico o restituire le salme alle famiglie per le onoranze funebri e la sepoltura. Sono sotto sequestro cautelare, riferendoci a ieri, tanto i corpi delle tre vittime quanto le due auto coinvolte nello scontro frontale.

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