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Roma, 18 mar. (askanews) – Una delle principali femministe austriache, Edit Schlaffer, sociologa e fondatrice nel 2001 dell’organizzazione “Women Without Borders” a Vienna, sarà a Roma per l’incontro “Donne fra resistenza e partecipazione: una sfida al patriarcato”, in programma venerdì 22 marzo (17.30-19.30) presso la Casa Internazionale delle Donne (Sala Lonzi, primo piano) in via della Lungara 19 a Roma.
Dialogheranno con l’attivista austriaca – sulle ideologie del patriarcato come fattore destabilizzante – Maria Luisa Boccia, Nicoletta Dentico e Maura Cossutta.
La repressione e l’esclusione delle donne in tutto il mondo è alimentata dalla guerra e le ideologie estremiste prendono di mira ragazze e donne, premettono le relatrici. L’arretramento dei diritti e delle libertà delle donne sono elementi a rischio in ogni società. Il principio dell’uomo forte – autocrati o signori della guerra – si basa su ideologie di misoginia. Per molto tempo abbiamo cercato le risposte nell’élite politica. Col tempo, però, è apparso chiaro che a comprendere meglio queste problematiche è la società civile, sottolineano.
Schlaffer ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui “100 Global Thinkers (Foreign Policy, 2016); “21 Leaders of the 21st Century (Women’s eNews 2010); “150 Movers and Shakers” (Newsweek 2011); “European of the Year” (Reader’s Digest 2018).
L’incontro – in italiano e inglese con traduzione simultanea – è organizzato in collaborazione con il Forum austriaco di Cultura a Roma.
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