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Roma, 9 mar. (askanews) – “Credo non ci sarebbe nulla di male se l’ordine dei giornalisti stilasse regole più stringenti che impediscano che i giornalisti diventino portavoce” delle Procure perchè, viceversa, “abbiamo bisogno di un giornalismo indipendente” ma “se l’interprete diventa il messagero non è più l’interprete, i media ci devono aiutare a capire qualcosa della realtà che ci circonda e non diventare i tramiti di interessi di categoria o anche generali”. Lo ha detto Sabino Cassesse intervistato, in collegamento, da Matteo Renzi alla Leopolda 12.
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