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l Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Sergio Enea ha disposto la scarcerazione e la restrizione agli arresti domiciliari per Dario Di Matteo, il sindaco (sospeso dalla carica) di Teverola (Caserta) finito in carcere la settimana scorsa insieme con un altro sindaco del Casertano, quello di Vitulazio Luigi Romano, nell’ambito di un’indagine di Procura e carabinieri sugli affidamenti, ritenuti illegittimi, del servizio di raccolta dei rifiuti disposti dai due Comuni a beneficio dell’azienda Dhi dell’imprenditore Alberto Di Nardi.
Per gli inquirenti Di Matteo, cui ieri è nata una figlia, avrebbe concesso proroghe non lecite alla Dhi in cambio di posti di lavoro e di una sponsorizzazione. Il prossimo primo marzo il Tribunale del Riesame deciderà sulla richiesta di revoca della misura cautelare richiesta dal legale di Di Matteo, Carlo De Stavola.
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