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Roma, 7 mar. (askanews) – Lufthansa archivia un 2023 con il terzo miglior risultato di sempre grazie alla forte ripresa della domanda nel trasporto aereo e rimane ottimista sulla finalizzazione dell’ingresso nel capitale di Ita Airways anche se la procedura avviata dalla Commissione europea per l’esame dell’operazione risulta più lenta del previsto. La compagnia ha anche annunciato un ritorno al dividendo (mancava dal 2019) con una cedola di 30 centesimi per azione.

Il fatturato del gruppo tedesco lo scorso anno è salito a 35,4 miliardi di euro (30,9 miliardi nel 2022), mentre l’utile operativo rettificato è salito a 2,7 miliardi di euro (1,5 miliardi il precedente anni). Più che raddoppiato l’utile netto portandolo a 1,7 miliardi di euro (790 milioni di euro nel 2022). La compagnia prevede però un impatto negativo sui conti del primo trimestre dagli scioperi in corso. “Nel primo trimestre – spiega -, la perdita dell’Ebit rettificato dovrebbe essere superiore a quella dell’anno precedente, a causa dell’impatto degli scioperi sugli utili e del calo degli utili nella divisione Logistica, che nel primo trimestre dell’anno precedente aveva beneficiato considerevolmente dallo sviluppo eccezionalmente forte del mercato del trasporto aereo” dopo il difficile periodo della pandemia.

Sul lato passeggeri, nel 2023 le compagnie aeree del gruppo hanno fatto registrare un totale di 123 milioni, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Le compagnie aeree del Gruppo hanno aumentato il numero dei voli offerti del 14% arrivando a 946 mila, con un loard factor migliorato di 3,1 punti percentuali attestandosi all’83% circa, tornando ai livelli pre-crisi.

Tra le società del gruppo, quella dedicata alla manutenzione ha registrato risultati record. Nel 2023, Lufthansa Technik ha generato un utile operativo di 628 milioni, rispetto ai 554 milioni dell’esercizio precedente.

Per quanto rigurda l’esercizio in corso, il Gruppo prevede un continuo aumento della domanda di biglietti aerei, mentre già ora la domanda è elevata, soprattutto per i voli nel periodo pasquale e delle vacanze estive. Nonostante l’aumento della capacità, il load factor sui biglietti prenotati per i prossimi tre mesi sono superiori al livello dell’anno scorso. Le destinazioni più popolari sono Spagna, Italia, Grecia e altri paesi del Mediterraneo. Anche le altre compagnie aeree del Gruppo registrano una domanda costantemente elevata di servizi da e per il Nord America. Per l’intero 2024, Lufthansa prevede un’offerta di capacità media di circa il 94% rispetto al 2019. Ciò corrisponde a una crescita anno su anno di circa il 12%. Sul lato dei ricavi, il gruppo stima un aumento significativo, mentre i ricavi unitari delle compagnie aeree passeggeri del gruppo rimarranno stabili o solo leggermente al di sotto del livello dell’anno precedente, mentre i costi unitari dovrebbero rimanere stabili. Il Gruppo resta impegnato a raggiungere l’obiettivo di generare un margine Ebit rettificato sostenibile di almeno l’8%, con un flusso di cassa libero rettificato che raggiungerà almeno 1,5 miliardi di euro. Si prevede che gli investimenti netti ammonteranno a 2,5-3 miliardi di euro.

Infine, per quanto riguarda l’ingresso in Ita, Lufthansa comunica che sta lavorando a stretto contatto e in modo costruttivo con la Commissione Europea per ottenere “una rapida conclusione e la successiva attuazione della transazione” nel corso di quest’anno.

Il presidente e ceo del gruppo tedesco Carsten Spohr, nel corsod ella conference call con gli analisti ha poi aggiunto di essere ottimista sull’operazione, anche se la procedura avviata da Bruxelles sta procedendo più lentamente del previsto. “Sarebbe bello” se la procedura fosse meno lenta, ha aggiunto perché “abbiamo bisogno di una industria europea che funziona e che può competere” con le altre grandi compagnie del mondo.

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