l'assessore Francesco Fanelli
2 minuti per la letturaL’assessore regionale Francesco Fanelli sull’uso di terminali Ion nel servizio sanitario e 118, «grande passo avanti per la Basilicata».
POTENZA – La Basilicata è la «prima regione per uso di terminali Ion nel servizio di emergenza territoriale e sanitaria 118». Lo afferma l’assessore regionale alla Salute, Francesco Fanelli, sottolineando il «grande passo avanti per la nostra regione».
«Nella gestione delle emergenze sanitarie e territoriali – spiega l’assessore alla Salute – è fondamentale garantire le comunicazioni fra le unità mobili che intervengono sul territorio. Il centro di coordinamento degli interventi per assicurare la continuità di comunicazione e la copertura, anche in quelle zone in cui manca qualsiasi sistema di comunicazione. Tra queste c’è sicuramente la Basilicata. Come rilevano gli ultimi rapporti sul divario digitale, si colloca fra quei territori in cui la copertura territoriale dei sistemi di comunicazione mobili è ridotta. Per questo è stato opportuno operare in tal senso».
L’assessore Fanelli illustra così la “Rete radio unitaria regionale”. Un progetto da 12 milioni di euro cofinanziato dal Por Fesr Basilicata 2014-2020 e dal Fsc Basilicata 2014-2020. «Il sistema regionale del 118 aveva in dotazione una rete radio analogica privata. Era per le comunicazioni voce fra i mezzi di soccorso mobili, i punti territoriali di soccorso e la centrale operativa». La precedente rete radio spiega l’assessore «aveva una copertura territoriale di circa il 50 per cento, che scende a circa il 20% nelle aree interne montane. Era insufficiente a garantire la gestione degli interventi».
«Di conseguenza – prosegue-, la comunicazione tra centrale e sistema di gestione delle emergenze sanitarie non garantiva una gestione ottimale degli interventi sul territorio. Con la Dgr 1707/2012 è stato approvato lo schema di convenzione fra Regione Basilicata, Dipartimento della Protezione civile e Ministero dello Sviluppo economico per la concessione, a titolo gratuito, di frequenze radio da utilizzarsi nell’infrastruttura di comunicazione digitale unica della Protezione civile e del sistema di gestione delle Emergenze sanitarie ma – evidenzia Fanelli – solo grazie all’attuale amministrazione regionale sono state assegnate alla Regione Basilicata, da parte del Ministero dello Sviluppo economico, le frequenze per le Reti di Protezione civile: Matera Istituzionale e Volontariato – Potenza Istituzionale e Volontariato – Reti 118 – Provincia di Matera Provincia di Potenza e e Rete regionale – dorsale 118.
IL RETE RADIO UNITARIA REGIONALE
L’assessore alla salute lucana aggiunge che «il progetto, in linea con le finalità del Por Fesr 2014/2020. Garantisce l’ammodernamento e potenziamento della rete di prima emergenza in aree non urbane finalizzate alla riorganizzazione e miglioramento del servizio di primo soccorso. Assicurando un’infrastruttura di comunicazione digitale unica della Protezione civile e del sistema di gestione delle Emergenze 118. La rete così integrata copre il 99 per cento del territorio regionale e il 100% della popolazione. Inoltre, per diffondere un segnale sul territorio in modo che la rete radio sia utilizzabile dai mezzi mobili del 118, si sono realizzati interventi che hanno lo scopo di diffondere il segnale radio in modalità multipunto». Sono quindi previsti interventi che garantiscono il funzionamento dell’infrastruttura anche in mancanza di energia elettrica per almeno 72 ore e attraverso l’utilizzo di terminali evoluti modello “Ion”.
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