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Roma, 6 mar. (askanews) – A soli pochi giorni dalla notizia del rinnovo di Francesco Bagnaia con Ducati per altre due stagioni, la Ducati in pista in Qatar per affrontare questo fine settimana l’appuntamento inaugurale del Campionato Mondiale MotoGP 2024.
Il Lusail International Circuit ha visto Ducati ottenere finora 19 podi, 7 vittorie e 8 pole position da quando è stato introdotto in calendario nel 2004. Quest’anno sarà la ventunesima volta che ospiterà il Motomondiale dopo essere stato teatro anche il mese scorso dell’ultimo test precampionato, dominato proprio dal Campione del Mondo in carica Bagnaia.
Grazie ad un tempo record, Pecco ha chiuso al comando le due sessioni con la sua Desmosedici GP24 confermando di poter essere subito tra i protagonisti della nuova stagione. Nell’ultimo GP del Qatar disputato a novembre dello scorso anno, il pilota di Torino aveva sfiorato la vittoria chiudendo secondo alle spalle del vincitore Fabio Di Giannantonio. Anche Enea Bastianini arriva in Qatar da favorito. Il pilota del Ducati Lenovo Team, che qui aveva ottenuto la sua prima vittoria in MotoGP nel 2022, ha dimostrato di essere competitivo con la Desmosedici GP24 chiudendo con il terzo tempo il test del Qatar.
“Sono entusiasta di iniziare la mia quarta stagione insieme al Ducati Lenovo Team – le parole di Pecco Bagnaia – Ripartiamo dal Qatar, su una pista che mi piace e dove abbiamo ottenuto dei bei risultati in passato. Nei test siamo stati competitivi sia sul passo gara che sul time attack. Sono riuscito a fare un gran tempo, ma c’erano anche le condizioni giuste. In gara sarà diverso: mi aspetto molti piloti veloci e la competizione sarà alta. In ogni caso siamo pronti e non vedo l’ora di scendere in pista venerdì pomeriggio”.
Per Enea Bastianini “Finalmente si torna in pista per la prima gara della stagione e son contento di ripartire dal Qatar, dove ho ottenuto la mia prima vittoria in MotoGP nel 2022. Negli ultimi test precampionato a Lusail siamo stati veloci e competitivi; perciò, i presupposti per fare bene ci sono. Ovviamente, durante il weekend del GP le condizioni saranno diverse dal test, perciò bisogna restare coi piedi per terra. Lavoreremo sodo fin dal primo turno per iniziare questo 2024 con il piede giusto”.

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