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“Romeo Gestioni siamo anche noi, un’associazione a delinquere di persone perbene”. Inizia così la lettera aperta che i dipendenti del Gruppo Romeo hanno inviato alla stampa e alla Procura della Repubblica di Napoli in riferimento all’inchiesta su un presunto giro di tangenti che vede coinvolto l’imprenditore Alfredo Romeo. “Siamo una squadra di circa 2300 persone – continua la nota – che lavorano con onestà, professionalità e abnegazione in un’azienda leader nel mercato dei servizi di gestione e di facility management”. Ora “ci ritroviamo a vivere, a distanza di pochi anni, il medesimo film, allucinante e destabilizzante, purtroppo già visto con la vicenda Global Service” che, alla fine, “si è risolta in un’assoluzione piena sancita dalla Corte di Cassazione di tutte le persone coinvolte”. “Continuiamo a vivere così, – concludono – anche se con fatica, dopo tutto il fango che ci viene gettato addosso. Fango che è già di per sé una sentenza”.
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