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Roma, 6 feb. (askanews) – Annunciati i finalisti della 19esima edizione di Cortinametraggio, il festival di riferimento per i corti presieduto e fondato da Maddalena Mayneri e diretto da Niccolò Gentili, che si terrà a Cortina D’Ampezzo dal 12 al 17 marzo 2024.

A concorrere all’ambito premio saranno 20 cortometraggi provenienti da tutta Italia, di cui otto anteprime mondiali e cinque italiane. Tra le opere finaliste: “Anemos” di Vera Munzi e Caterina Savadori, un racconto di emancipazione femminile ispirato a una storia vera; “Frammenti” di Andrea Casadio, uno sguardo intimo e delicato su uno dei momenti più tragici della storia recente; il racconto emozionante “Dive” di Aldo Iuliano; il divertente affresco di una madre e di suo figlio in “Ignoti” di Giuseppe Brigante; “Tilipirche” di Francesco Piras, racconto ambientato in Sardegna su un allevatore durante un’invasione di cavallette; “Eldorado” di Mathieu Volpe, tragico ed emozionante racconto di una storia di frontiera; l’action drama che descrive il rapporto tra un fratello e sua sorella “Fake Shot” di Francesco Castellaneta; la commedia dalle tinte thriller “Un lavoretto facile facile” di Giovanni Boscolo; “Wasted” di Tobia Passigato, racconto di formazione dalle tematiche universali con tinte green; “Il compleanno” di Enrico di Francesco Sossai, intimo ritratto di una solitudine; Può entrare in crisi un’amicizia tra coinquiline grazie ad una terza persona? Questa la tematica di “Ho Ballato di tutto” di Sarah Narducci; il toccante “De L’amor Perdu” di Lorenzo Quagliozzi ambientato nella seconda guerra mondiale; “Z.O.” di Loris G. Nese, dura storia di periferia; Felicità Cannibale di Daniel Baldotto, che affronta in modo delicato e originale il tema dell’elaborazione del lutto; la satira sociale “We should all be futurists” di Angela Norelli; il ritratto esistenziale “Foto di Gruppo” di Tommaso Frangini; “Stanza 5” di Rosario Capozzolo, ispirato alla storia vera di un’anziana donna sopravvissuta al Covid-19; “A Mosca Cieca” di Mino Capuano, dolce racconto di un legame inaspettato; “L’acquario” di Gianluca Zonta, che racconta le possibili derive sociali dell’intelligenza artificiale; l’originale commedia “Lo zio di Venezia” di Alessandro Parrello.

A concorrere nella sezione “Made In USA”, invece, realizzata con la collaborazione artistica di Silvia Bizio, con il Santa Monica College (SMC) e Maria Cristina Heller: “Ovejas Lobos” di Alex Fischman Cárdenas; “Thirstygirl” di Alexandra Qin; “Jerome” di Gianfranco Fernández-Ruiz; “Who are you?” di Salvador Carrasco e “Whiteness at work” di Peter Nelson.

Inoltre, fuori concorso ci saranno due eventi speciali, i cortometraggi “Remo” (2023) di Marco Simon Puccioni e “Piccole cose di valore non quantificabile” (1999) di Paolo Genovese.

Numerosi i premi ambiti dai giovani registi in concorso. Tra i principali: il premio Cortinametraggio per il Miglior Corto assoluto; il premio Rai Cinema Channel, il premio Miglior Commedia consegnato da Aermec; il premio Young; il premio del Pubblico conferito da The Film Club; Il premio della Stampa dato da Visottica; I premi miglior attore/attrice consegnati da Pianegonda e la miglior sceneggiatura conferita da Andromeda Film.

La 19a edizione di Cortinametraggio è realizzata in collaborazione con l’Aeronautica Militare, Polizia di Stato e il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno, il nuovo IMAIE, il MIC, la Siae, Anec e Fice.

Tra i partner di quest’anno anche: Aermec; Visottica Group; Cotril; Pianegonda; Rai Cinema; Anpit Italia; Titanus; Driade; Greenboo Production; The Film Club; Costa Crociere; We Short; Hotel Savoia; Zorzettig; La cooperativa di Cortina; Hotel De La Poste; Andromeda Film; Focus; Mg Production; Hotel Rosapetra; Nuove Reti.

Tutte le informazioni su www.cortinametraggio.it

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