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Roma, 2 feb. (askanews) – La Uil esprime “preoccupazione” sulla vicenda Stellantis e chiede al governo “scelte chiare” di politica industriale a tutela dei livelli occupazionali. Lo ha detto il segretario generale Pierpaolo Bombardieri nel corso di una conferenza stampa sottolineando che “questo governo ha poche idee e confuse sulla politica industriale. Come si fa a sostenere che vendiamo un pezzo di Poste e di Eni e poi compriamo un pezzo di Stellantis?”.

Bombardieri si è poi detto contrario agli incentivi per l’acquisto di nuove auto. Sarebbe più utile legarli alla produzione in Italia. “Incentivi a chi? – si è chiesto – a chi compra le auto o alla produzione? Sono rimasto all’anno scorso quando Urso disse che avrebbe portato Stellantis a produrre un milione di veicoli. Non va detto a Stellantis ‘dimmi se vuoi che lo Stato partecipi’. Sarebbe un fatto positivo se avesse un obiettivo, ma partecipare per fare cosa? Aspettiamo che il governo apra un tavolo di confronto per affrontare il piano industriale. In Europa gli incentivi all’acquisto sono spariti, sì a quelli sulla produzione. La presenza di un’altra casa non ci scandalizza. Ma voglio seguire le dichiarazioni di Urso. Ne abbiamo sentito tante, vorremmo scelte precise di politica industriale”.

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