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Milano, 2 feb. (askanews) – Apple chiude il primo trimestre dell’anno fiscale 2023-2024 con un aumento dei ricavi dopo 4 trimestri in calo grazie a vendite record di iPhone che hanno bilanciato il forte calo registrato in Cina. Nel paese asiatico i ricavi nel trimestre sono diminuiti del 13% a 20,8 miliardi di dollari, il peggior risultato dal 2020 e inferiore alle attese degli analisti. Negativa la reazione dei mercati: dopo aver chiuso la seduta in rialzo dell’1,3%, nell’after hour, il titolo cede il 3,2% a 180,9 dollari.

I ricavi si sono attestati a 119,6 miliardi di dollari in aumento del 2,1% rispetto all’1% circa atteso dagli analisti, gli utili a 33,9 miliardi (+13%). Più di metà dei ricavi, o 69,7 miliardi di dollari, sono stati generati dall’iPhone, che rimane il prodotto di punta della Mela, mentre i ricavi per l’iPad sono diminuiti del 25% a 7 miliardi in attesa di nuovi modelli, forse già a febbraio.

I servizi, che includono l’App Store e le piattaforme di streaming, hanno generato ricavi per 23,4 miliardi (+11%), mentre le vendite di computer con il nuovo processore M3 si sono attestate a 7,78 miliardi, sotto le attese degli analisti. In calo dell’11% i ricavi di AirPods, Apple Tv e Apple Watch penalizzato dal contenzioso sul brevetto della funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue, che ha costretto Apple a sospendere le vendite a Natale negli Usa e successivamente a toglierla dal dispositivo.

Il Ceo Tim Cook ha annunciato che entro l’anno ci saranno delle novità legate all’intelligenza artificiale, mentre è da poco iniziata la vendita del visore Vision Pro con realtà virtuale e aumentata. Per Apple si tratta del debutto in una nuova categoria di prodotto, ma il prezzo di partenza di 3.499 dollari potrebbe incidere in negativo sulle vendita.

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