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Il trattore rovesciato sotto cui ha trovato la morte Franco Caputo

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Ennesima tragedia sul lavoro in Calabria, a Corigliano Rossano un agricoltore 66enne muore schiacciato dal trattore

CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Muore schiacciato dal trattore. La città di Corigliano Rossano piange un’altra vittima del lavoro. L’ennesimo incidente si è portato via un padre di famiglia. Il dramma si è consumato nella frazione di Apollinara, zona rurale a nord dell’area comunale di Corigliano. Si tratta di una vasta zona abitata, ad alta vocazione agricola, grazie all’opera di bonifica operata tra gli anni ‘50 e ‘60 del secolo scorso dall’Opera Sila. Miliardi di vecchie lire per incentivare la coltivazione di questi terreni, che oggi sono tra i più floridi e rigogliosi agrumeti dell’area sibarita.

Ed è questo lo scenario entro cui si muoveva e lavorava la vittima di questa tragedia. Classe 1958, agricoltore da sempre, Franco Caputo quelle strade poderali le percorreva ogni giorno per recarsi nel suo podere. Lo ha fatto anche ieri mattina, una giornata di sole, ideale per effettuare specifici lavori. A bordo del suo trattore si sarebbe avviato per iniziare la sua “giornata”. Il trattore, come un fido destriero di metallo che lo accompagnava nel tram tram di una quotidianità all’area aperta che profuma di erba ed agrumi in questo particolare periodo dell’anno. Ieri, purtroppo, la sorte per lui aveva altro in serbo.

L’uomo si era recato nel suo appezzamento di terreno, quando, per cause da accertare, il trattore sul quale si trova a “cavallo” è rovinato in uno dei tanti canaloni di scolo che corrono lungo le strade principali di Apollinara. Il povero operaio c’è finito sotto sul quel mezzo che si è ribaltato schiacciandolo con il suo peso. L’allarme è scattato subito. Sul posto i sanitari del 118, che accorsi si sono resi conto della gravità della situazione e chiamato ad intervenire l’elisoccorso. Un volo inutile. Il povero Franco Caputo sotto il trattore ci ha lasciato la sua vita.

Sul posto sono arrivati, pure, i vigli del fuoco del distaccamento di Rossano insieme ai carabinieri del reparto territoriale di Corigliano, al comando del tenente colonnello Marco Filippi. Le operazioni dei militari sono andate avanti fino al pomeriggio, quando le spoglie mortale del 66enne sono state rimosse da sotto il mezzo agricolo. La salma, una volta rimossa da quella prigione di ferro e gomme è stata restituita ai familiari, mentre il mezzo è stato posto sotto sequestro. Agli uomini dell’arma del reparto territoriale il compito di accertare la dinamica dell’incidente. Quello che si è consumato ieri è il terzo incidente mortale che vede coinvolti degli operai nel giro di poco più di due mesi nel comune di Corigliano Rossano.

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