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Roma, 20 dic. (askanews) – Secondo il Finance Times, sull’accordo di riforma del Patto di stabilità e di crescita “i ministri delle finanze dell’Unione europea si sono piegati alle pressioni della Germania per regole più stringenti sulla riduzione del debito”.
Nell’articolo dedicato all’intesa, raggiunta oggi da un Ecofin straordinario dopo le ulteriori concessioni fatte ieri alla Germania durante una bilaterale con la Francia, il quotidiano finanziario rileva come le nuove norme prevedano maggiore indipendenza sui piani di risanamento dei Paesi “ma solo in parallelo a strette limitazioni sulla spesa pretese dai falchi del rigore”.
“Sebbene gli Stati con alti livelli di indebitamento si siano visti accordare un certo margine supplementare nell’ambito di un periodo periodo di transizione, le nuove regole includono limiti complessivi più stringenti sulla spesa – dice ancora il Ft – che sono stati cruciali per convincere la Germania, che era profondamente scettica sulla proposta di riforma originale”.
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