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Roma, 11 dic. (askanews) – Un viaggio partito nella “terra dei sassi” per raccontare la storia millenaria della città di Matera e offrire alle concorrenti dell’edizione 2023 del contest “Universal Beauty Competition” e al pubblico, un’occasione unica per raccontare e celebrare la bellezza, la cultura e la storia del nostro splendido Paese.
Un format originale che offre una piattaforma unica per esplorare le radici culturali italiane anche attraverso la lente dell’eleganza e della grazia femminile. Un racconto fatto di esperienze individuali, passione e glamour per comporre un ritratto completo e autentico della bellezza italiana.
“Universal Beauty Competition – racconta Marco Ciriaci, produttore del format – rappresenta un’opportunità unica per mettere in luce la diversità e l’inclusività presenti nella nostra cultura. Le sedici partecipanti hanno avuto l’occasione di vivere un’esperienza straordinaria a Matera, esplorando le straordinarie bellezze della città, le sue tradizioni ed i suoi segreti artigianali. Hanno appreso dai Maestri del pane, della carta pesta e dei panettoni, il mistero del successo che rende il nostro Paese leader anche nel settore gastronomico. Le nostre giovani Donne, hanno il compito di rafforzare il legame tra il fascino tipicamente femminile e il patrimonio culturale italiano; perché la bellezza deve andare oltre il solo l’aspetto esteriore ma abbracciare storie e nuove prospettive di racconto”.
Le vincitrici delle cinque sezioni del contest rappresenteranno l’Italia nei prestigiosi concorsi internazionali. La Commissione era composta da: Marco Ciriaci, il produttore; Walter Croce, il regista; Patrizia Barsotti, la giornalista; Maria Paola Guarino, la scrittrice; Eva Bolognesi, l’influencer; Andrea Foriglio, medico-osteopata; Antonio Ciaramella, il make up artist e Marco Tomei, il coreografo e fashion manager.
Un momento particolarmente toccante nel corso della serata finale è stato dedicato a tutte le Donne vittime di violenza nel corso di questo ultimo anno. In memoria della giovanissima “Michelle Maria Causo”, morta a causa di un efferato femminicidio, è stata consegnata una fascia alla più giovane partecipante, che rappresenta “il futuro”: Denisa Acatrinei di soli 16 anni. Un messaggio che vuole rappresentare l’auspicio di un cambiamento culturale. A consegnare la fascia l’editore di Radio Incontro Donna Michelle Marie Castiello e il portavoce del Partito Gay Lbgt Fabrizio Marrazzo.
Le 5 Ambasciatrici che rappresenteranno l’Italia nel mondo sono:
Silvana Vacaru, 25 anni, ha vinto il titolo per partecipare al concorso “Supranational”; Kate Tricia Gatpandan, 20 anni, ha vinto il titolo per partecipare al concorso “Global”; Dora Celestino, 28 anni, ha vinto il titolo per partecipare al concorso “Earth”; Jeniffer Lopez, 23 anni, ha vinto la fascia “Web”; Rachele Resi, 23 anni, ha vinto la fascia “Ecogreen”.
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