3 minuti per la lettura
Nella nottata di ieri, sulla Statale Sannitica 87, si è verificato lennesimo episodio di violenza sconcertante ed inaudita da parte di un pregiudicato Aversano di 35 anni. Lo stesso stazionava a bordo della sua autovettura, a motore acceso, dinanzi ad un distributore di benzina ed alla vista di una volante di Polizia, che insospettita lo avvicinava per un controllo, si dava a precipitosa fuga protrattasi per diversi km. La folle corsa si è conclusa a Maddaloni ove luomo, dopo lennesimo tentativo di sottrarsi al controllo, dapprima ha speronato la volante danneggiando anche altre due auto in sosta, intraprendendo poi una inutile fuga a piedi. Non contento, il lestofante, ha ingaggiato una violenta colluttazione con gli agenti i quali, nonostante feriti, lo hanno bloccato ed arrestato, dovendo ricorrere poi, loro stessi, alle cure dei sanitari.
Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi , Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp il quale ha dichiarato: La mia prima considerazione va all’alto senso del dovere, abnegazione e professionalità dei poliziotti intervenuti, colleghi, che mi pregio di conoscere personalmente e che hanno dato atto di sprezzo del pericolo e contestualmente rispetto delle norme riuscendo, grazie allapplicazione di tecniche operative adeguate, a bloccare ed arrestare luomo che versava in evidente stato di alterazione. Detto ciò la seconda considerazione e critica va al Dipartimento che imperterrito continua a seminare vento; da anni chiediamo l’ introduzione di strumenti di coazione fisica già utilizzati in altri Paesi dell’Europa, quali la pistola Taser e lo spray urticante, strumenti questi che preservano la incolumità dei poliziotti e della persona da bloccare in quanto evita lo scontro fisico. Ricordo a tutti, ed ai nostri governanti in primis, che il territorio campano in generale e nella specie linterland napoletano e casertano, dovrebbero essere attenzionati maggiormente con limpiego di ulteriori risorse in uomini e mezzi, giacchè costantemente piagato da eventi delittuosi gravissimi e che minano le basi del vivere pacifico e civile. Solo la grande professionalità dei colleghi ha consentito quindi, nella vicenda, che il malfattore fosse tratto in arresto evitando ulteriori danni e tragedie. Sono certo, in virtù di questo, che il Questore di Caserta, Dottor Antonio Borrelli, sempre attento ai suoi uomini, non lesinerà riconoscimenti per i colleghi intervenuti che con il loro encomiabile comportamento sono riusciti ad evitare quella che sarebbe potuta essere una vera tragedia.
Sullargomento si è così espresso anche Claudio Trematerra, Segretario Generale Provinciale di Caserta: “E lennesima conferma, semmai ce ne fosse ancora bisogno, del grande senso di abnegazione e del dovere che contraddistingue gli appartenenti al Comparto Sicurezza. Anche se veniamo mal pagati , noi lavoriamo 24 ore al giorno, sacrificando anche la vita privata e gli affetti familiari. Mi complimento coi colleghi del Commissariato di Marcianise che hanno operato, ringraziandoli per il lustro che hanno dato allAmministrazione e proprio per questo sono convinto che il nostro Questore Borrelli sappia dare il giusto merito a questi due colleghi che non hanno esitato a mettere a rischio la loro stessa vita pur di assolvere al proprio dovere. Dietro ogni divisa conclude Trematerra ci sono uomini e donne che non vanno mortificati come purtroppo accade da ormai svariati anni, da parte di un Governo assolutamente sordo alle problematiche di un Comparto che è colonna portante del vivere civile. ”
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA