I lavori di ripristino delle fioriere
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Dopo le polemiche, ma soprattutto l’ironia, delle ultime 48 ore, il Comune fa dietrofront provvede ad eliminare i blocchi di cemento utilizzati solitamente per convogliare le acque, sia bianche che reflue, e sostituirli con le fioriere e panchine già presenti su Corso Vittorio Emanuele III, teatro in questi giorni della tradizionale fiera natalizia organizzata da Confcommercio Ambulanti e dall’assessorato al Commercio di Palazzo Luigi Razza.
I blocchi lungo la via erano stati installati (LEGGI LA NOTIZIA) venerdì scorso facendo seguito alle recenti disposizioni in materia di terrorismo da parte del Ministero dell’Interno che prevede off limits al traffico veicolare tutte quelle aree in cui sono presenti eventi.
Il Comune non ha potuto, quindi, fare altro, su input della Prefettura, che adeguarsi nonostante lo scetticismo e l’ironia dei vibonesi che hanno ritenuto francamente eccessivo il dispositivo soprattutto perché la città capoluogo non rientra negli obiettivi delle organizzazioni terroristiche. A ciò si erano aggiunti – soprattutto sui social network – gli sferzanti – e a ben vedere ineccepibili – commenti sempre dei cittadini in ordine alla tipologia di barriere installate sul Corso (cubi di cemento concavi utilizzati per i lavori idrici), all’estetica ed all’efficacia delle stesse in caso di attentato.
Ed ecco che, ad appena 48 ore di distanza, palazzo “Razza” ha deciso, questa mattina, di rimuoverle e rimpiazzarle con le fioriere e le panchine già presenti lungo la principale arteria commerciale della città. E così una ruspa si è messa al lavoro sotto il coordinamento della Polizia Municipale ed alla presenza del presidente di Confcommercio Ambulanti. Il problema che si pone, adesso, è se le ambulanze, in caso di situazioni di emergenza, riusciranno a transitare…
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA