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Roma, 6 dic. (askanews) – “Dopo rinvii e balletti vari, si è consumata la pantomima di Giorgia Meloni, del Governo e di queste forze di maggioranza che hanno gettato la maschera: hanno votato no al salario minimo legale. E guardate, non hanno detto no al Movimento 5 stelle, non hanno detto no a Conte, primo firmatario di questa proposta. Hanno detto no all’Italia e in particolare a tre milioni e seicentomila lavoratrici e lavoratori che prendono buste paga vergognose”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in un video pubblicato su Facebook.

“Guardate – ha aggiunto – che le buste paga della vergogna non hanno colori politici. Io sono convinto che anche elettori che hanno sostenuto queste forze di maggioranza hanno amici e parenti che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, a pagare un mutuo, a fare un pieno, a permettersi una vacanza con buste paga da fame. Giorgia Meloni deve avere rispetto per queste vite: oggi in radio ha detto che questa nostra proposta sul salario minimo la fa sorridere, a noi invece Giorgia Meloni non fa ridere affatto, e sicuramente non fa ridere l’atteggiamento pilatesco di questo governo e di Giorgia Meloni sul punto del no al salario min legale”.

“Sono lavoratrici, lavoratori, noi li abbiamo incontrati, che si interrogano. Addirittura – ha detto ancora l’ex presidente del Consiglio – si sentono messi in discussione, con questi contratti precari, con questi bassi stipendi, si sentono messi in discussione perché perdono dignità. Noi però la dignità siamo determinati a riconoscergliela, perché questa è una battaglia che non ci vedrà fermi fino a quando non vinceremo. La porteremo nel Paese, costringeremo questo governo a misurarsi con questa realtà su cui vogliono chiudere gli occhi. Vi prometto che vinceremo questa battaglia sul salario minimo legale”, ha concluso Conte.

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