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BOVALINO (REGGIO CALABRIA) – Una lunga indagini partita da una rapina ha portato a distanza di quasi due anni all’arresto di un commerciante, Cosimo Larosa, di 27 anni.
L’arresto è stato messo a segno da personale del Commissariato di polizia di Bovalino che poi hanno proceduto a trasferire l’uomo ai domiciliari con l’accusa di rapina e porto illegale di armi. L’arresto nasce da una rapina compiuta ad Ardore nel gennaio 2015 da tre uomini armati di pistola e coltello e con i volti travisati che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si erano fatti consegnare da due siciliani un furgone che trasportava tre moto da cross.
Dalle indagini è emerso che i due, dopo un annuncio pubblicato su un sito internet, erano giunti ad un accordo con un aspirante acquirente delle moto, presentatosi sotto falso nome, che aveva dato loro appuntamento in un parcheggio ad Ardore per la conclusione della compravendita.
Una volta arrivate sul posto, le vittime erano state affrontate dai tre banditi armati che si erano impossessati del furgone. Grazie alle indagini compiute, gli agenti del Commissariato di Bovalino sono riusciti, mesi dopo, a recuperare parzialmente i beni rapinati. Adesso l’arresto di Larosa ritenuto un presunto componente del gruppo di rapinatori.
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