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New York, 1 dic. (askanews) – Il dipartimento del Tesoro statunitense ha imposto, venerdì, sanzioni a tre compagnie navali che trasportavano petrolio russo al prezzo di 70 dollari al barile, violando il price cap di 60 dollari al barile, imposto a Mosca a seguito della guerra in Ucraina.
Le navi NS Champion, Viktor Bakaev e HS Atlantica sono state accusate di aver violato le sanzioni decise dalla coalizione internazionale di paesi (la Price Cap Coalition), tra cui il G7, l’Unione Europea e l’Australia, che hanno accettato di vietare l’importazione di petrolio greggio e prodotti petroliferi originari della Federazione Russa.
Le società Sterling Shipping Incorporated e Streymoy Shipping Limited, proprietarie rispettivamente della NS Champion e della Viktor Bakaev, hanno sede negli Emirati Arabi Uniti e tutti i loro beni negli Usa saranno congelati. Stesso destino per HS Atlantica Limited, proprietaria di HS Atlantica che ha sede in Liberia.
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