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La corte di Cassazione

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Maestrale-Carthago, decisione differenziata della Cassazione per i fratelli Mesiano: uno torna in libertà, uno al Riesame e uno resta in carcere

UNA scarcerazione, una nuova discussione in sede di Tribunale della libertà e una conferma della misura cautelare. Questa la decisione assunta dalla Suprema Corte di Cassazione nei confronti dei fratelli Pasquale, Saverio e Paolo Mesiano, coinvolti nella prima tranche dell’inchiesta antimafia “Maestrale-Carthago” e ritenuti esponenti di spicco dell’omonima locale di ’ndrangheta operante nel territorio di Mileto e frazioni.

I tre fratelli Mesiano erano risultati destinatari, nell’ambito dell’operazione Maestrale-Carthago, della misura cautelare degli arresti in carcere in quanto, secondo l’accusa, accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso e di una serie di reati fine (in particolare diversi episodi estorsivi per Pasquale, e reati legati alle armi per Paolo). La difesa dei tre indagati, nelle persone degli avvocati Michelangelo Miceli e Leopoldo Marchese, dopo il ricorso al Tribunale del riesame sulle esigenze cautelari – rigettato – si erano rivolti ai giudici di legittimità, come detto, si sono espressi con decisioni differenti per tutti e tre.

OPERAZIONE MAESTRALE-CARTHAGO, LA DECISIONE DELLA CASSAZIONE RIGUARDA I FRATELLI MESIANO

Per quanto concerne Pasquale Mesiano: annullata senza rinvio l’ordinanza cautelare e pertanto lo stesso è stato rimesso in libertà senza alcuna misura. Per Saverio accoglimento con rinvio e quindi la sua posizione sarà nuovamente discussa al Riesame di Catanzaro in diversa composizione. Riguardo Paolo, infine, annullamento senza rinvio per due capi d’incolpazione ma conferma del reato associativo e, quindi, della misura.

Ricordiamo che appena pochi giorni fa la Dda di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per gli indagati non solo di “Maestrale-Carthago” ma anche delle operazioni “Olimpo” e “Imperium” riunite in un unico filone. Si tratta in tutto di 295 indagati che compariranno davanti al gup distrettuale di Catanzaro il prossimo 12 dicembre alle ore 9.30 nell’aula bunker di Lamezia Terme.

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