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Roma, 22 nov. (askanews) – Il governo della Gran Bretagna ha presentato il suo piano di bilancio per il prossimo anno, contestualmente alla programmazione sulla politica economica per gli anni avvenire che prevede continue riduzioni del deficit-Pil da qui al 2028 e l’obiettivo di riportare il disavanzo sotto il 3% del Pil (il limite previsto dal patto di stabilità Ue, che pure il Regno Unito non è tenuto a rispettare in quanto non più membro dell’Ue) sdal 2025. Le cifre sono state illustrate dal cancelliere allo scacchiere, Jeremy Hunt in una seduta parlamentare a cui partecipa l’esecutivo e il premier Rishi Sunak.

Tuttavia, essendo un bilancio “pre elettorale”, la manovra del governo conservatore fa anche l’occhiolino all’opinione pubblica. Il progetto prevede infatti un aumento delle pensioni pubbliche dell’8,5% a partire dal prossimo aprile e un congelamento delle tasse sugli alcolici dal prossimo agosto, assieme a quello che Hunt ha definito “cambio di passo” sui tagli alle tasse.

Secondo i piani dell’esecutivo Gb, il deficit di bilancio dovrebbe calare al 4,5% quest’anno fiscale, al 3% nel 2024-2025 e poi negli esercizi successivi al 2,7%, al 2,3%, all’1,6% fino a portarsi all’1,1% nel 2028-2029. Secondo il cancelliere allo Scacchiere, l’equivalente di ministro delle Finanze, l’inflazione nel Regno dovrebbe tornare al 2% nel 2025, ossia al valore obiettivo perseguito dalla Banca d’Inghilterra.

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