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Alcune delle auto danneggiate

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VIBO VALENTIA – Colpo di scena nel caso della sparatoria avvenuta a San Gregorio negli scorsi giorni (LEGGI LA NOTIZIA). Nella mattinata odierna, infatti, si sono presentati spontaneamente presso la Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia Luigi Mancuso cl. 92 (figlio del boss Giuseppe Mancuso cl. 49 alias “‘Mbogghjia”, attualmente detenuto al 41 bis) e Giuseppe Mancuso cl. 95 (figlio di Domenico Mancuso cl. 75 e dunque nipote di Giuseppe Mancuso) in ordine ai fatti accaduti a San Gregorio d’Ippona la mattina di sabato 5 novembre scorso.

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In particolare in un breve arco di tempo venivano esplosi da ignoti decine di colpi di arma da fuoco che danneggiavano diverse autovetture e abitazioni. Nell’immediatezza i Carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini sequestrando diverse autovetture ed in particolare una con all’interno tracce ematiche (sulla quale sono in corso accertamenti) e hanno proceduto a controlli presso l’abitazione dei predetti fermati. Luigi Mancuso e Giuseppe Mancuso, entrambi difesi dall’Avv. Francesco Sabatino, sono stati immediatamente sottoposti a fermo di indiziato di delitto ed associati alla casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’A.G. Attualmente le indagini (coordinate dai p.m. Sirgiovanni e Buonanno) proseguono per le ipotesi di tentato omicidio, detenzione di armi, spari in luogo pubblico e danneggiamento aggravato, rimanendo allo stato ignote le cause che hanno determinato la sparatoria. I due fermati compariranno entro 96 ore dinanzi al GIP di Vibo Valentia per la convalida del fermo e per essere sottoposti ad interrogatorio.

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