X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Roma, 2 nov. (askanews) –
La Russia ha affermato che l’Ucraina sta rischiando un disastro nucleare dopo che nove droni ucraini sono stati abbattuti dalle forze russe vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale atomica d’Europa.

L’impianto di Zaporizhzhia, che è sotto il controllo russo dall’inizio di marzo 2022, dispone di sei reattori VVER-1000 V-320 raffreddati e moderati ad acqua di progettazione sovietica contenenti uranio 235.

Quattro dei reattori sono spenti mentre due dei reattori – il n. 4 e il n. 5 – sono nella cosiddetta modalità “hot shutdown”, secondo l’operatore russo dell’impianto.

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato in una nota:

Il regime di Kiev continua a compiere provocazioni con l’obiettivo di creare la minaccia di un disastro nella centrale nucleare di Zaporizhzhia e di interrompere la rotazione dei dipendenti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA).

Il ministero ha affermato che le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto nove droni ucraini vicino alla città di Enerhodar, controllata dai russi.

L’AIEA ha ripetutamente affermato che il mondo è fortunato che non si sia ancora verificato alcun incidente nucleare nell’impianto di Zaporizhzhia, dove afferma che la sicurezza nucleare rimane estremamente fragile.

Poco dopo aver inviato truppe in Ucraina nel 2022, le forze russe hanno preso il controllo della stazione di Zaporizhzhia. Ucraina e Russia si sono accusate a vicenda di aver attaccato la stazione.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE