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Roma, 30 ott. (askanews) – Un Consiglio dei ministri e un doppio vertice, per risolvere i problemi sulla manovra e sulla riforma costituzionale. È una giornata fitta di impegni per la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che alle 11 presiederà il Consiglio dei ministri che avrà all’ordine del giorno – tra le altre cose – il via libera agli schemi di Dpcm per la riorganizzazione di alcuni Ministeri.

La parte più importante della giornata inizierà però subito dopo la seduta con due riunioni, alle quali parteciperanno anche i due vice premier Matteo Salvini e Antonio Tajani. In una riunione sarà esaminata la riforma costituzionale per l’introduzione del premierato, che potrebbe arrivare in Cdm venerdì prossimo. In questo caso è in corso una riflessione sulla sfiducia costruttiva e sulle norme ‘anti-ribaltone’.

Più complesso il confronto sulla manovra, che la premier vorrebbe inviare entro questa sera al Parlamento. Dopo lo stop all’accesso diretto ai conti correnti da parte dell’Agenzia delle Entrate, il Mef sta cercando le coperture per evitare l’aumento dell’Iva sui beni per la prima infanzia. Ma soprattutto occorre trovare un accordo con Forza Italia che chiede, tra le altre cose, un intervento ulteriore sulle pensioni e una marcia indietro sull’aumento della cedolare secca (dal 21 al 26%) per gli affitti brevi.

Per venire incontro alle richieste azzurre è stato eliminato l’aumento sulla prima casa in affitto ma per Fi non sarebbe sufficiente: la controproposta è una piattaforma nazionale a cui dovrebbe iscriversi chi affitta case ai turisti.

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