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Roma, 29 ott. (askanews) – “Aspettiamo di conoscere il testo ufficiale”: è questa la premessa che Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, antepone alle sue considerazioni sulle bozze della legge di bilancio che sono state messe in circolazione. “Finora – spiega – rileviamo non pochi elementi che raccolgono le nostre proposte. Ma ci sono anche ombre importanti, a partire dal dossier pensioni. Si usino le ultime ore per migliorare queste misure e rispettare gli affidamenti sociali costruiti in questi mesi di negoziato. Questo è l’appello che rivolgiamo alla premier Meloni. Dovessero essere confermati, i tagli ci vedranno nettamente di traverso”, avverte il leader sindacale.
“Le pensioni – spiega Sbarra – sono un diritto sacrosanto delle persone. Sono salario differito. È sbagliato stringere le maglie del sistema a quote, così come ridurre aliquote e rendimenti per i lavoratori pubblici della sanità, degli enti locali, dei medici, della scuola: non possiamo far cassa con chi ha lavorato una vita pagando i contributi. Occorre rafforzare e non ridurre le flessibilità in uscita dal mercato del lavoro, risolvere la questione Opzione donna, assicurando anche la piena indicizzazione delle pensioni per quelle che vanno oltre quattro volte l’assegno minimo. Sono persone che hanno versato contributi previdenziali, per anni non hanno visto alcun adeguamento al costo della vita nei propri trattamenti, per di più falcidiati dall’inflazione”.
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