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Fabio Caserta

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Serie B, la Samp fa sua la sfida contro il Cosenza, calabresi battuti da una doppietta di Borini che frena la corsa dei lupi

Sampdoria (4-3-2-1): Stankovic; Depaoli, Ghilardi, González, Barreca (24′ s.t. Giordano); Girelli (18′ s.t. Kasami), Yepes (43′ s.t. Ricci), Vieira; Verre (18′ s.t. Pedrola), Borini (43′ s.t. Askildsen); Esposito. A disp.: Ravaglia, Panada, De Luca, La Gumina, Buyla, Porzi, Delle Monache. All.: Pirlo.

Cosenza (4-2-3-1): Micai; Rispoli (42′ s.t. Crespi), Meroni, Venturi, D’Orazio (32′ s.t. Fontanarosa); Calò, Praszelik (24′ s.t. Viviani); Marras (24′ s.t. Canotto), Forte, Mazzocchi (32′ s.t. Florenzi); Tutino. A disp.: Marson, Sgarbi, Crespi, Arioli, Martino, Voca, Barone, Zuccon. All.: Caserta.

Arbitro: Colombo di Como
Marcatori: 16′ st (rig.), 37′ st Borini
Note: spettatori 20 mila circa, di cui 1200 ospiti; ammoniti Rispoli, Vieira, Praszelik, Florenzi, Viviani, Verre, Pirlo. Recupero: 3′ pt, 7′ st

GENOVA – In una cornice dipinta di blu, bianco e rosso quale il Ferraris, il Cosenza scende in campo con la consapevolezza di poter far bene dopo un avvio di stagione da incorniciare. I lupi del tecnico Caserta, dopo qualche minuto passato a studiare i movimenti dei doriani, riescono a trovare il ritmo giusto e iniziano così a impostare il classico gioco. Nonostante qualche errore di battitura inziale, al 14’ arriva una bella iniziativa del Cosenza che riparte in contropiede sulla destra, palla che arriva a Tutino che dall’out di destra non ci pensa due volte e lasica partire un destro insidioso.

Bravo Stankovic a chiudere a terra con la sfera che finisce al lato. Qualche giro di lancetta e ci prova la Sampdoria a farsi pericolosa con il contropiede di Viera. Il classe ’98 dalla sinistra scappa tutto solo e a pochi metri da Micai lascia partire una diagonale debole. Al 26’ ancora insidiosi i padroni di casa. Punizione dalla distanza, Esposito ci prova con il destro a giro sul primo palo ma la palla si alza sopra la traversa.

Archiviata la mezz’ora, ecco che vediamo un altro squillo dei ragazzi di Andrea Pirlo. Azione nata sulla destra, palla che arriva a Fabio Borini che senza pensarci due volte ci prova col destro a giro ma Micai è attento e blocca la palla senza troppe difficoltà. Nel finale di primo tempo trema la traversa dei rossoblù: palla che arriva al centro dell’area, Borini si inventa una semirovesciata che si stampa sul legno.

Nella ripresa, dopo un avvio in sordina, arriva la prima vera occasione da gol da parte della Sampdoria. Azione confusionaria al 58’, Borini prova la doppia conclusione da dentro l’area di rigore che viene murata da Calò. Un minuto dopo rigore per i padroni di casa. Fallo di Marras in area che travolge in maniera ingenua Verre. Sul dischetto si presenta Borini che spiazza Micai e porta i blucerchiati in vantaggio. Al 65’ arriva la reazione dei Lupi con Tutino che di testa colpisce la traversa dopo un bel cross di Rispoli.

Al 71’ altra occasione degli ospiti: D’Orazio ci prova da posizione defilata e la palla finisce di poco al lato. Dieci minuti dopo arriva il sigillo dei blucerchiati. Palla vagante recuperata da Fabio Borini che d’esterno destro sgancia un bolide perfetto che non dà scampo a Micai. Inutili nel finale le ultime accelerate dei cosentini per provare a riaprire una partita che si chiude nel peggiore dei modi davanti a circa 1200 sostenitori arrivati da ogni parte d’Italia.

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