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Bombardamenti

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CENTINAIA di persone sono morte e moltissime sono rimaste ferite o sotto le macerie dopo il bombardamento di un ospedale a Gaza. Secondo fonti del ministero della salute di Gaza le vittime sono tra le 200 e le 300; le prime notizie trasmesse da organi di informazione mediorientali parlavano di 500 vittime.

L’Egitto ha accusato Israele dell’esplosione all’ospedale di Gaza: in un comunicato il ministero degli Esteri egiziano ha detto di considerare “questo deliberato bombardamento come una grave violazione del diritto internazionale umanitario e dei principi base di umanità”. “L’Egitto chiede a Israele di fermare immediatamente le sue politiche di punizione collettiva contro la popolazione di Gaza”, continua il comunicato. Israele ha respinto la paternità dell’attacco affermando che secondo le prime indagini dell’esercito israeliano, l’ospedale sarebbe stato colpito dal fallito lancio di un missile di Hamas verso Israele.

A fronte delle accuse a Israele per il bombardamento della struttura ospedaliera, nella quale sono ricoverate migliaia di persone, un portavoce dell’esercito israeliano ha detto all’emittente britannica Bbc che “un ospedale è un edificio altamente sensibile e non è un obiettivo delle Forze di difesa israeliane (Idf). L’Idf sta indagando sulla fonte dell’esplosione… Esortiamo tutti a procedere con cautela nel riferire affermazioni non verificate di una organizzazione terroristica”.

Un alto funzionario palestinese ha riferito che il presidente Mahmoud Abbas ha annullato la sua partecipazione all’incontro previsto per oggi con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e altri leader del Medio Oriente. Abbas avrebbe dovuto unirsi al re giordano Abdullah II e al presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi al vertice di Amman, in Giordania, dove si discuterà con Biden dell’ultima guerra tra Israele e Hamas.

Ma l’alto funzionario ha detto che Abbas pensa di rinunciare per protestare contro il presunto attacco aereo israeliano su un ospedale di Gaza che, secondo i funzionari sanitari di Hamas, ha ucciso centinaia persone. Il funzionario ha parlato a condizione di anonimato perché la cancellazione non è stata ancora formalmente annunciata.

Il segretario della Lega araba, Ahmed Aboul Gheit, ha lanciato un appello ai leader occidentali perché “fermino subito questa tragedia» dopo l’attacco a un ospedale di Gaza che ha causato centinaia di vittime. In un post su X, il segretario della Lega araba ha aggiunto che «i meccanismi arabi documenteranno questi crimini di guerra e i criminali non riusciranno a farla franca con le loro azioni».

Il portavoce del Presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), Nabil Abu Rudeineh, ha condannato l’atroce crimine compiuto da Israele contro l’ospedale al-Ahli a Gaza, che è stato bombardato da aerei da guerra israeliani, uccidendo centinaia di persone. Lo scrive – secondo quanto riferito dall’Agi – l’agenzia palestinese Wafa. Il portavoce ha detto che l’uccisione di un gran numero di civili innocenti in un ospedale, che in nessun caso può essere attaccato, dimostra che questo governo israeliano non ha rispetto per gli standard internazionali e le leggi riconosciute e ha sottolineato l’importanza di un pronto intervento da parte di tutto il mondo “per fermare questa aggressione e condannare questi crimini atroci.

E’ diventato chiaro al mondo intero che la stragrande maggioranza delle loro vittime sono civili innocenti”. L’attacco all’ospedale di al-Ahli – ha aggiunto – è “un genocidio e una catastrofe umanitaria di cui Israele ha la piena responsabilità e sarà ritenuto responsabile dinanzi ai tribunali internazionali”.

La notizia delle centinaia di vittime nell’ospedale di Gaza ha suscitato dolore e reazioni in tutto il mondo. “Abbiamo ricevuto l’informazione quando eravamo riuniti con tutti i leader. Sembra che sia confermato. E un attacco contro una infrastruttura civile non è in linea con il diritto internazionale” ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in conferenza stampa al termine del vertice Ue straordinario in videoconferenza sulla crisi in Medio Oriente, rispondendo a una domanda in merito all’attacco contro l’ospedale di Gaza.

E se la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha declinato invece la risposta alla domanda sul raid contro l’ospedale di Gaza. (“Non posso commentare, devo ancora avere conferme”), il premier canadese, Justin Trudeau, ha affermato, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, che attaccare un ospedale è illegale, aggiungendo che le notizie che escono da Gaza sono devastanti: “E’ orribile, inaccettabile”.

Reazioni sul piano politico anche in Italia. Prima il segretario di Sinistra italiana e deputato di Avs, Nicola Fratoianni, poi Gisueppe Provenzano del Pd, a cui fa seguito la pentastellata Carmela Auriemma: le opposizioni chiedono un’informativa del ministro degli Esteri Antonio Tajani sulla situazione in Medio Oriente, tanto più dopo il bombardamento dell’ospedale a Gaza. I tre esponenti di minoranza, in particolare, chiedono che, oltre all’informativa, si svolga in Aula un dibattito ampio e approfondito.

Intanto ieri, alla vigilia dell’arrivo di Joe Biden, le forze armate israeliane hanno confermato che l’ipotesi di un cessate il fuoco con gli estremisti palestinesi di Hamas è ancora lontana, anche se la nuova offensiva «potrebbe essere qualcosa di diverso» dall’invasione di terra annunciata nei giorni scorsi. In attesa del via libera delle autorità di governo, le operazioni militari sono proseguite. I raid israeliani avrebbero preso di mira in particolare le località di Khan Younis, Rafah e Deir el-Balah, nel sud del territorio governato da Hamas: almeno 71 sarebbero le vittime. Tra loro, molte famiglie sfollate dalla città di Gaza.

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