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Roma, 17 ott. (askanews) – Nicolò Fagioli ha patteggiato una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, con la Procura della Federcalcio in relazione alla vicenda scommesse che lo riguarda. Lo juventino, che ha ricevuto anche una ammenda di 12.500 euro, potrebbe rientrare in campo a giugno in tempo per gli Europei.
“La Procura Federale – scrive in una Nota la Figc – ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA”. Riguardo le prescrizioni alternative “Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC. La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”.
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