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Roma, 11 ott. (askanews) – Ultimo ciak sul set del tv movie “La Rosa dell’Istria”, una coproduzione Rai Fiction – Publispei – Venice Film, prodotto Verdiana Bixio, Alessandro Centenaro e Maximiliano Hernando Bruno, per la regia di Tiziana Aristarco (Mina Settembre, Un Medico in Famiglia).

Il film tv, liberamente ispirato al romanzo “Chi ha paura dell’uomo nero?” di Graziella Fiorentin (edizioni Mursia) è ambientato nel 1943 e narra la tragedia straziante e disumana degli esuli italiani dai territori dell’Istria e della Dalmazia durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale.

La storia di Maddalena Braico (Gracjela Kicaj) è un racconto di formazione ambientato in un contesto storico complesso che ha inizio subito dopo l’8 settembre del 1943. Dopo l’armistizio, l’esercito italiano resta senza direttive, la popolazione istriana è priva di ogni difesa, mentre il generale Tito avanza con le mire di pulizia etnica per ammettere il territorio istriano alla Jugoslavia e i tedeschi si riorganizzano insieme alle truppe della Repubblica sociale. La situazione diventa sempre più drammatica e Maddalena con la sua famiglia è costretta ad abbandonare per sempre la sua terra e la sua casa.

Suo padre Antonio, interpretato da Andrea Pennacchi (Tutto chiede Salvezza, Petra), cerca riparo presso suo fratello che da anni vive in una piccola cittadina del Friuli. Per raggiungerlo i Braico sono costretti ad una fuga rocambolesca in cui si perdono le tracce di Niccolò, l’adorato fratello di Maddalena, interpretato da Costantino Seghi (Eppure Cadiamo Felici). Nella nuova scuola in Friuli Maddalena viene additata come una straniera, suo padre non riesce a trovare un lavoro, l’intera famiglia vive la triste condizione degli esuli, sradicati dalla loro terra e dalle loro abitudini e da tutto ciò che prima era la loro vita in una patria che avrebbe dovuto accoglierli e che invece li respinge.

Maddalena, nonostante le avversità, coltiva la sua grande passione per la pittura e insieme a Leo (Eugenio Franceschini, “Non mi lasciare, Nero a metà”), incontrato per caso, scoprirà il suo grande talento e riuscirà a costruire con lui il suo futuro di donna e di pittrice.

“La Rosa dell’Istria” è una storia intima e intensa che approfondisce le vicende di uomini e donne che, loro malgrado, hanno dovuto cercare salvezza lontano dalla propria terra. Il film è scritto da Maximiliano Hernando Bruno e Angelo Petrella ed è realizzato con il sostegno della FVG Film Commission – PromoTurismoFVG e della Camera di Commercio della Venezia Giulia Trieste Gorizia – Fondo Gorizia.

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