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Roma, 7 ott. (askanews) – Bastano undici giri a Max Verstappen per laurearsi campione del mondo di Formula1 per la terza volta consecutiva. Al termine di una gara Sprint per il Gp del Qatar ricca di colpi di scena, quello che non ti aspetti è l’uscita di gara del suo “rivale” numero uno, il compagno di squadra Sergio Perez che esce all’undicesimo giro consegnando aritmeticamente il titolo iridato a Verstappen al quale bastava un sesto posto nella Sprint. Contatto con Ocon, squarcio nella parte sinistra della sua RB19 e gara finita. Ma soprattutto Verstappen campione del mondo.

L’olandese, dopo una partenza anonima, prima è sembrato controllare (bastava un sesto posto per vincere il titolo); poi ha attaccato, sorpasso dopo sorpasso è arrivato fino alle spalle di Piastri senza riuscire a passarlo. Al Rookie australiano la vittoria della Sprint di Lusail davanti a Verstappen. Terzo posto per Norris, quarto Russell che ad un certo punto aveva anche condotto la Sprint prima di cedere il passo a Piastri poleman della serata. Poi Hamilton, Sainz e Leclerc. Partenza a fionda delle Ferrari che successivamente hanno perso terreno. Gara caratterizzata da ben tre Safety car. Le prime per i fuori pista di Lawson e Sargeant, la terza per il ko di Perez dopo un contatto con Ocon.

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