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Roma, 5 ott. (askanews) – La situazione dei conti pubblici italiani è “difficile” e “basta poco per farli saltare”. È il monito lanciato da Elly Schlein, segretaria del Pd, nella relazione alla Direzione dem.
“Il primo anno di Meloni – dice – si chiude tra le proteste. Il governo per mesi ha negato la realtà, raccontandoci che tutto andava bene, che l’Italia faceva meglio degli altri. Ora si accorgono che la coperta è corta, ma il governo se le è accorciata da sola con i condoni fatti: non hanno fatto revisione della spesa e hanno indebolito le entrate”. Anche per questo “sabato parteciperemo alla manifestazione della Cgil”.
Perchè “con la destra l’Italia frena, noi – prosegue Schlein – vogliamo che ricominci a crescere con nuove politiche industriali. I numeri della Nadef ci dicono che l’economia è in affanno. La Nadef è tirata e inadeguata: previsioni di crescita sovrastimate, 20 miliardi di privatizzazioni in tre anni che è un obiettivo irrealistico, la spesa per interessi che è a 78 miliardi coi rendimenti Btp al 5%. Basta poco per far saltare i conti: conti difficili e manovra che non dà risposte per un governo che ha passato un anno a piantare bandierine negli occhi dei più fragili invece di ridurre le diseguaglianze e aiutando la crescita”.
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