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New York, 4 ott. (askanews) – L’occupazione nel settore privato statunitense pur essendo aumentata in settembre, ha registrato un forte calo nelle assunzioni. Secondo il rapporto mensile redatto da Automatic Data Processing (Adp), l’agenzia che si occupa di preparare le buste paga, lo scorso mese sono stati creati 89.000 posti di lavoro rispetto al mese precedente, mentre le previsioni erano per la creazione di 160.000 posti di lavoro. Il dato di agosto è stato rivisto da +177.000 a +180.000. I salari sono cresciuti del 5,9% su base annuale, come nel mese precedente, mostrando un costante calo.

Il settore ospitalità e intrattenimento è quello che ha maggiormente contribuito alla risalita dell’occupazione nel mese scorso, registrando un aumento di 92.000 posti di lavoro. I servizi professionali hanno registrato un calo di assunzioni di 32.000. Cali importanti sono stati registrati nel settore manifatturiero -12.000 e in quello dei trasporti -13.000.

Le società con meno di 50 dipendenti hanno aggiunto 95.000 posizioni, quelle con oltre 500 lavoratori hanno perso 83.000 posti di lavoro, quelle di medie dimensioni hanno aggiunto 72.000 posti. E’ il ritmo di crescita più lento registrato da gennaio 2021.

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