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Longarone, 29 set. (askanews) – “Il nuovo Codice degli Appalti, a cui abbiamo lavorato per mesi, entrato in vigore il 1° luglio, che è stato accompagnato anche da incontri con i geologi, che non ha bloccato opere e gare che sono decine di migliaia”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture intervenendo in videoconferenza alla due giorni del Consiglio nazionale dei Geologi a Longarone, a 60 anni anni dal disastro del Vajont.
“Ovviamente avrà bisogno di un tagliando a fine anno per verificare quello che funziona al meglio e quello che magari va rivisto, però – ha aggiunto Salvini – diciamo che i primi tre mesi di applicazione mi dicono che stiamo facendo perdere meno tempo ai professionisti, agli imprenditori, ai sindaci e le opere pubbliche viaggeranno più spedite, con tutti i controlli e la trasparenza garantita dalla digitalizzazione che sarà per norma operativa dal 1 gennaio su tutto l’iter degli appalti”.
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